Il Torino si appresta ad ospitare il Napoli nel proprio stadio per la settima giornata di Serie A. Con la sconfitta subita al Tardini contro il Parma, sono tre le sconfitte nelle ultime 4 gare di Serie A giocate dai granata e Mazzarri ha bisogno della vittoria per cambiare rotta. All’Olimpico, tuttavia, arriva il Napoli di Ancelotti che ha bisogno della vittoria dopo lo 0-0 di Genk in Champions League e la vittoria di misura contro il Brescia al San Paolo della scorsa settimana. Mazzarri sfida il suo passato napoletano e vorrà prendersi i 3 punti per arrestare l’emorragia di risultati negativi.
PROBABILE FORMAZIONE – Walter Mazzarri (che sarà regolarmente in panchina) vuole dimenticare la sconfitta di Parma e per farlo si affiderà al consueto 3-5-1-1. Tutto sicuro in difesa: davanti a Sirigu ci saranno Lyanco, Nkoulou e Izzo, mentre a centrocampo è aperto un ballottaggio tra Meité e Lukic. Per il resto, a supporto del regista Rincon ci sarà Baselli, con Ansaldi e De Silvestri come quinti. L’altro dubbio di Mazzarri riguarda la pedina a supporto di Belotti, che sarà uno tra l’ex Verdi e Berenguer, con il primo favorito.
Torino (3-5-1-1): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Izzo; Ansaldi, Meité, Rincon, Baselli, De Silvestri; Verdi; Belotti. Allenatore: Mazzarri
PRECEDENTI – Torino e Napoli si sono affrontate fino a ora in 130 gare nel campionato di Serie A: 53 pareggi, 32 vittorie per il Toro e 45 trionfi per i partenopei. L’ultima vittoria del Napoli nella massima serie allo Stadio Olimpico di Torino contro i Granata risale alla scorsa stagione di campionato, quando vinse 1-3 grazie alla rete di Verdi e alla doppietta di Insigne, mentre l’ultimo trionfo casalingo del Toro contro i partenopei risale alla stagione 2014-2015, quando i piemontesi vinsero 1-0 in virtù del gol realizzato da Glik al minuto 68.
DICHIARAZIONI – “Speravamo di affrontare il Napoli senza la sconfitta col Parma. Archiviamola, andiamo oltre”. Walter Mazzarri comincia così nella conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio. “Per fortuna ho delle risorse importanti a partita in corso. Uno di questo è Iago Falque“. Ed eccoci al Napoli. “E’ una squadra che quando è concentrata mette sotto tutti, del resto non si batte la squadra d’Europa se non si hanno delle qualità. Non ci sottovaluteranno ma se giocano al meglio diventa difficile. Ma noi come sempre faremo di tutto per rendere difficile la vita a questa grande squadra. A noi manca la continuità anche se quest’anno, rispetto al passato, abbiamo più alibi. Vedi il ritiro anticipato, i preliminari e tante altre cose. E forse in alcune circostanze ci siamo sentiti molto forti, vedi la partita con il Lecce. Questo, almeno, non vale per domani. Non c’è bisogno di sollecitazioni. Dobbiamo essere all’altezza di una partita così importante che sarà seguita in tutta Europa. Verdi? Sta crescendo, è arrivato da noi da poco e ha già fatto intravedere giocate importanti“.
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