Il sabato della seconda giornata della Serie A 2018/19 si chiude con un altro match imperdibile, dopo Juve-Lazio sarà infatti il turno della sfida tra Napoli e Milan, in campo nell’anticipo serale (fischio d’inizio alle 20.30) al San Paolo. Una sfida che, al di là del tasso tecnico e del blasone delle due formazioni, non può essere come tutte le altre. Si tratta infatti di una partita ricca di ex, a partire dal nuovo tecnico dei partenopei, quel Carlo Ancelotti che con i rossoneri ha vinto tutto, prima da giocatore e poi da allenatore. Dall’altra parte impossibile non nominare Gonzalo Higuain, sbarcato a Milanello quest’estate insieme ad un’altro che a Napoli ha lasciato una fetta di cuore, Pepe Reina. L’attaccante argentino ha giocato per tre stagioni a Napoli segnando valanghe di gol prima di quel passaggio alla Juventus, vissuto come un tradimento dai tifosi. Tra gli altri, impossibile non citare Simone Verdi che – dopo tutta la trafila nelle giovanili – ha debuttato tra i professionisti con la maglia del diavolo o Ignazio Abate, in azzurro nella stagione 2004/05. I padroni di casa arrivano alla sfida dopo l’importantissima vittoria sulla Lazio all’Olimpico e potranno godere del vantaggio dato dal fattore campo, discorso opposto per gli ospiti, al debutto assoluto in campionato a causa della sospensione del match casalingo col Genoa, previsto per la prima giornata.
LE DICHIARAZIONI – Per molti anni Gattuso è stato allenato da Ancelotti: “Sapete tutti il rapporto che abbiamo, è stato più di un allenatore. In questi anni, nei momenti di difficoltà, qualche chiamata gliel’ho fatta. Un rapporto che va al di là del calciatore-allenatore, lui è il maestro, io devo ancora mangiare tanta pastasciutta. Speriamo di fare bella figura e portare qualche punto a casa”. Gattuso si è poi soffermato su alcuni dei giocatori a disposizione, a partire da Reina e Donnarumma: “Reina è stato fermo gli ultimi 10-12 giorni. Uno farà il titolare in campionato, l’altro farà le altre due competizioni. Se Donnarumma riesce a fare copia e incolla di Reina, per come interpreta il ruolo anche nello spogliatoio, può diventare il numero uno al mondo. Ha avuto una fortuna incredibile, ha davanti un campione incredibile. Ora sta a lui, deve fare solo copia e incolla”.
FORMAZIONE NAPOLI – Napoli al gran completo eccezion fatta per i lungodegenti Younes, Ghoulam e Meret: possibile che Ancelotti confermi lo stesso undici vittorioso contro la Lazio, con Milik titolare al centro dell’attacco e Zielinski mezzala sinistra. Tra i pali è ballotaggio tra Karnezis e il nuovo arrivato Ospina.
NAPOLI (4-3-3): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne.
FORMAZIONE MILAN – Nel Milan c’è da rimpiazzare lo squalificato Calhanoglu: dovrebbe ‘alzarsi’ Bonaventura, pronto a prendersi una maglia nel tridente con Suso e Higuain. Bakayoko verso l’esordio da interno in mediana, in difesa Musacchio è in vantaggio su Caldara per affiancare Romagnoli. Tra i pali ci sarà Donnarumma, con l’ex Reina in panchina.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè, Biglia, Bakayoko; Suso, Higuain, Bonaventura.
ARBITRO – Paolo Valeri ha diretto 159 gare in serie A con il seguente score con 58 vittorie interne, 51 pareggi e 50 vittorie esterne. Ha concesso 59 rigori e sancito 64 espulsioni. Ha diretto il Milan in 22 occasioni con 13 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Ultimo precedente la sconfitta interna contro la Juventus nella scorsa stagione. Sono 18 i precedenti con il Napoli con 12 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte. Non arbitro il Napoli da oltre un anno, infausta semifinale di coppa italia in casa della Juventus dove ne combinò di tutti i colori danneggiando il Napoli. Diresse esattamente due anni fa proprio Napoli- Milan con doppietta di Milik ed espulsioni per i rossoneri. Lo scorso anno la sua migliore stagione alla Can
Assistenti saranno: Vuoto di Livorno e Del Giovane di Albano
Var: Massa
