Fiorentina-Napoli, gli azzurri sbarcano al “Franchi” per continuare a rincorrere Juventus e Roma e provare il sorpasso ai danni di almeno una tra Lazio e Sampdoria. La trasferta toscana prima della sosta non è la più semplice, nonostante il periodo non proprio positivo della viola, che in dieci partite ha raccolto solo tredici punti, con cinque lunghezze di distanza dalla zona Europa League. Il Napoli viene dalla buona prova di Berna e dalla grande vittoria casalinga con la Roma, il morale è a livelli confortanti rispetto ad inizio stagione: è stato superato lo scotto di Bilbao. Higuain, Insigne e il capocannoniere Callejon, rinvigorito da un’attesissima convocazione con la “Roja”, sono in forma e pronti ad attaccare la difesa viola. L’anno scorso gli azzurri sbancarono il “Franchi” con un 1-2 risicato, raggiunto grazie alle reti di Callejon e Mertens. Fu una vittoria fortunosa, il legno e l’arbitro Calvarese, che non concesse un rigore al novantesimo per un fallo su Cuadrado in area di rigore, aiutarono il Napoli a portare i tre punti a casa.
FIORENTINA IN CALO – La squadra di Montella ha cominciato la stagione tra mille difficoltà, perdendo prestissimo Rossi e Gomez, afflitti da una vera e propria maledizione. Il tecnico napoletano, come l’anno scorso, ha dovuto fare di necessità virtù, schierando spesso Babacar e Cuadrado avanti. Per ora il senegalese ha fatto bene, segnando quattro gol in campionato, mentre il colombiano è andato a segno una sola volta. La sfortuna continua e nei giorni scorsi si è infortunato anche il gioiellino Bernardeschi, mentre Gomez sta lentamente tornando disponibile e Marko Marin è in recupero da un vecchio infortunio. Visto il momento no di Cuadrado, per ora Montella può consolarsi con il ritorno di Borja Valero a livelli discreti, troppo poco per ora. Il gioco di Montella è ormai conosciuto, l’ex “aeroplanino” predilige la palla a terra e le verticalizzazioni, i cambi di modulo in corso d’opera e la velocità nel giro palla. Quest’anno queste caratteristiche si sono viste ancora poco, gli incubi Rossi e Gomez non sono stati ancora superati, alcuni tra i migliori come Cuadrado, Rodriguez, Aquilani e Pizarro ancora non hanno dato il meglio di se. Sembra quasi la fine di un ciclo, ma sarà solo il tempo a stabilirlo.
NETO E TOMOVIC: “CONCENTRARCI SUL NAPOLI” – “Siamo tutti soddisfatti per il passaggio del turno, ora concentriamoci sul campionato”. All’indomani della qualificazione della Fiorentina ai sedicesimi di Europa League con due giornate d’anticipo, il portiere Norberto Neto invita da un social network a guardare subito alla gara di domenica contro il Napoli. “Ci aspetta una sfida difficile – osserva il difensore Nenad Tomovic – Loro sono molto carichi e quindi servirà la massima attenzione. Ma anche noi abbiamo tante qualità e le faremo valere”.
BENITEZ-MONTELLA, PRESENTE E FUTURO DEL NAPOLI? – I “rumors” corrono e radiomercato vede un avvicendamento sulla panchina del Napoli per la stagione 2014/2015. Benitez non ha ancora accettato il rinnovo del contratto, in scadenza per giugno 2015, ha rifiutato le proposte di De Laurentiis in due occasioni e per ora non arrivano sensazioni positive. Montella è il profilo perfetto per De Laurentiis: giovane, bravo, italiano e poco costoso. Che sia la sfida tra presente e futuro della panchina azzurra?
PROBABILI FORMAZIONI – FIORENTINA: Questa la formazione più accreditata al momento: Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Mati Fernandez; Cuadrado, Babacar. 4-3-1-2 dunque per Montella che deve sciogliere alcuni ballottaggi: Tomovic è favorito su Richards per un posto a destra, Alonso su Pasqual a sinistra. A centrocampo Pizarro e Fernandez sono favoriti su Ilicic. Se lo sloveno giocasse al posto di Pizarro, Montella opterebbe per un 4-2-3-1.
NAPOLI: Molti meno dubbi per Benitez, che deve sciogliere un solo nodo a centrocampo: Inler o Jorginho?. Questa la probabile formazione: Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Lopez, Jorginho (Inler); Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. In dubbio Hamsik: “Ho avuto febbre e mal di gola che non mi hanno permesso di allenarmi dopo la vittoria con la Roma. Spero di scendere in campo a Firenze e aiutare la squadra a ottenere risultati come quelli di ieri”.
ARBITRO – L’arbitro del big match dell’undicesima giornata sarà Paolo Valeri, di Roma.
A cura di Dario Gambardella
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