Ennesimo banco di prova per il Napoli. Per Benitez e i suoi azzurri gli esami non finiscono mai e ricominciano domenica contro l’Udinese. Nemmeno il tempo di godersi la vittoria interna contro lo Sparta Praga, utile per il morale e per ridare smalto a quei giocatori che ultimamente hanno perso convinzione e motivazioni come Albiol e Callejon, che è già tempo di partire per Udine. Trasferta difficile ma non impossibile, i bianconeri di Stramaccioni vengono da una vittoria con l’Empoli e una brutta sconfitta con la Juventus e cercheranno riscatto contro il Napoli, che deve necessariamente cancellare il brutto scivolone interno contro il Chievo dando risposte al “Friuli” di Udine.
NEL 2007 L’ULTIMO BLITZ AL FRIULI – Nelle ultime sei uscite tra Udinese e Napoli si sono registrati ben quattro pareggi. L’ultima vittoria esterna degli azzurri al “Friuli” risale alla seconda giornata di Serie A 2007/2008 quando Lavezzi si fece conoscere dai suoi nuovi tifosi con una prestazione sontuosa. Finì 0-5 e segnarono il Pocho, Domizzi, Sosa e Zalayeta, che siglò una doppietta.
LE PAROLE DI KARNEZIS E GIARETTA – Orestis Karnezis, portiere dei friulani, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “La Gazzetta dello Sport”. Le sue parole fanno capire che i friulani non hanno alcuna paura del Napoli e delle sue stelle: “Paura di Higuain? Non temo nessuno, ho fermato Messi con il Granada, quella partita non la scorderò mai. Ci siamo guadagnati la salvezza in casa nostra vincendo 1-0. Presi tutto, ma la cosa più difficile fu la punizione all’incrocio di Messi, bloccai anche quella”.
Più attento e diplomatico il DS Cristiano Giaretta nelle sue dichiarazioni a Radio Crc: “Dopo la sconfitta del Napoli contro il Chievo alcuni giornalisti mi hanno chiesto se potesse essere un vantaggio per noi questa crisi del Napoli, io non mi sono mai fidato visto il valore dei calciatori del Napoli. Il tecnico Stramaccioni non è per nulla sotto esame, siamo appena alla terza giornata, ci sta piacendo molto, ha idee e concetti precisi e un collaboratore importante come Stankovic, è normale avere delle difficoltà all’inizio perché si trova a lavorare con un gruppo completamente nuovo. L’obiettivo dell’Udinese è quello di salvarsi, dobbiamo affrontare tutte le stagioni con grande umiltà sperando poi, come è accaduto negli altri anni, di poterci togliere delle soddisfazioni. La Juventus che abbiamo affrontato sabato scorso mi ha fatto una grande impressione, anche la Roma è molto forte e la vedo molto vicina ai bianconeri”.
ATTENZIONE AL 4-3-2-1 – L’Udinese di Stramaccioni può mettere in difficoltà il Napoli di Benitez. Alcuni aspetti tattici del 4-3-2-1 del tecnico dei bianconeri possono mandare in crisi il fragile equilibrio difensivo partenopeo, che soffre molto gli inserimenti tra le linee e l’inferiorità a centrocampo. L’ex allenatore dell’Inter sta lavorando sull’albero di Natale, preferendo due trequartisti come Konè e Bruno Fernandes alla doppia punta Di Natale-Muriel. Densità sulla mediana e uomini tra linee possono dare fastidio alla fase difensiva azzurra, gli inserimenti di Kone e Fernandes e la bravura sotto porta del sempreverde Totò Di Natale rappresentano un grosso pericolo.
PROBABILI FORMAZIONI – NAPOLI: Pochi dubbi per Benitez che riconfermerà gran parte della formazione che ha vinto contro lo Sparta Praga. I maggiori cambiamenti si registreranno in difesa, dove i centrali saranno Albiol e Koulibaly, mentre sulle fasce si vedranno nuovamente Maggio e Zuniga in luogo di Henrique e Britos, ma il brasiliano è in ballottaggio per un posto a destra. A centrocampo riconferme per Gargano e Inler, con Jorginho ancora fermo ai box, mentre alle spalle di Higuain agiranno Callejon, Hamsik e uno tra Insigne e Mertens, con il frattese in vantaggio. Non è da escludere l’ipotesi De Guzman, più probabile vederlo entrare a partita in corso.
UDINESE – 4-3-2-1 per Stramaccioni. Indisponibili Scuffet, Riera, Gabriel Silva e l’ex Domizzi, scelte quasi obbligate in difesa. Questa la probabile formazione: Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris (Pasquale); Guilherme, Allan, Badu (Pinzi); Konè, Fernandes; Di Natale. Thereau e Muriel dovrebbero partire dalla panchina.
L’ARBITRO – La partita sarà diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni, assistito da Nicoletti e Schenone. Gli arbitri d’area saranno invece Doveri e Pairetto, mentre Ranghetti sarà il quarto uomo.
A cura di Dario Gambardella.
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