Il break di 15 giorni ha giocato a favore del gruppo di Ancelotti, che ora sarà probabilmente molto meno teso di quanto non fosse in precedenza. Più che a livello emotivo, dunque, le difficoltà dei campani saranno quelle che hanno mostrato finora nelle varie competizioni, soprattutto in Italia. Sorprendono in particolare le 16 reti subite, uno sproposito se considerato il valore della coppia difensiva degli azzurri, composta da Koulibaly e Manolas. In generale è però sconfortante la sensazione di scollatura che palesa la banda di Ancelotti. Nonostante i netti miglioramenti dal punto di vista del gioco visti nelle ultime settimane, Pioli ha raccolto pochissimi punti da quando si è seduto sulla panchina del Milan.
COME ARRIVA IL MILAN – Squalificati Bennacer e Calhanoglu, in difesa rientra Musacchio, sulla destra ballottaggio tra Conti (favorito) e Calabria. In regia mister Pioli si affiderà a Biglia, con Paquetà e Krunic ai lati; in avanti con Suso e Piatek dovrebbe esserci Bonaventura, insidiato però da Rebic e Kessiè: con l’ivoriano in campo scalerebbe Paquetà in attacco. Non convocati inoltre Rodriguez, Duarte, Borini e Castillejo.
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Conti (Calabria), Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà, Biglia, Krunic; Suso, Piatek, Bonavaentura (Rebic). ALL.: Pioli.
PRECEDENTI -Due sconfitte consecutive per il Milan, quattro partite senza successi per il Napoli in campionato. A San Siro arriveranno due squadre in cerca di punti. La squadra di Ancelotti ha perso solo una delle ultime 16 partite di Serie A contro il Milan, mente i rossoneri non vincono in casa contro i campani da quattro partite. Sette sconfitte nelle prime 12 gare per la squadra di Pioli, che solo nella stagione 1941/42 era partita peggio, mai sono arrivate 8 sconfitte nelle prime 13 gare. Milan e Napoli sono le due squadre che hanno inoltre peggiorato di più rispetto alla scorsa stagione. Sarà la cinquantesima presenza in Serie A per Piatek che ha segnato 12 gol nelle prime 30 partite con il Milan, erano state 13 nelle prime 19 con il Genoa. Dall’altra parte Insigne ha nel Milan la sua vittima preferita, sono infatti 6 le reti contro i rossoneri.
LE DICHIARAZIONI – Stefano Pioli ieri in conferenza stampa: “La classifica l’abbiamo appesa ai muri, perché è giusto essere realisti. Domani dobbiamo essere precisi tecnicamente e tatticamente. Affrontiamo un avversario che sa leggere le situazioni. Il Napoli è attrezzato per giocarsi lo scudetto, ma noi dobbiamo giocare in modo propositivo contro chiunque, dobbiamo giocare da Milan. E’ una partita importante e in un momento delicato”. Poi alla fine anche un passaggio su Ibrahimovic: “È un grande campione per l’importanza tecnica e la professionalità che ha sempre dimostrato. Con la società c’è un confronto continuo ma io penso solo al campo per migliorare la classifica”
L’ARBITRO – 27 i precedenti di Orsato con i rossoneri: 9 vittorie, 11 pareggi e 7 sconfitte per il Diavolo mentre sono ben 42 le gare dirette dal fischietto veneto con il Napoli: 15 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte per i partenopei.
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