Coppa Italia, si comincia. Il Napoli domani sera alle 21.00 inizierá il suo cammino in Coppa Italia contro lo Spezia di Mimmo Di Carlo nel match valido per gli ottavi di finale, il primo delle otto partite che vedranno impegnate anche Juventus, Roma, Milan, Inter, Lazio e Atalanta. Non ci saranno gli squalificati Mertens e Sarri (out per la famosa lite con Mancini), la cui sanzione risale al match di Coppa perso 0-2 contro l’Inter della passata stagione, potrebbe essere l’occasione per dare spazio a chi ha giocato di meno, mettendo mano al turnover.
COME ARRIVA LO SPEZIA – Lo Spezia di Mimmo Di Carlo non è nuovo ad exploit in Coppa Italia. L’anno scorso i liguri arrivarono ai quarti di finale della competizione, dopo aver battuto contro ogni pronostico la disastrata Roma di Garcia ai calci di rigore agli ottavi di finale, per poi cadere contro l’Alessandria (Lega Pro) ai quarti. Di Carlo assieme al suo Vicenza vinse anche la Coppa Italia del 1997 da leader in campo proprio contro gli azzurri. Gli spezzini hanno cominciato il percorso in Coppa Italia da molto lontano, dal secondo turno del 6 agosto vinto 1-0 contro il Modena. Al terzo turno è arrivata la vittoria in casa dell’Udinese per 2-3 e al quarto turno il 4-5 ai rigori contro il Palermo, ancora una volta fuori casa. Giá due, dunque, le squadre di Serie A eliminate dai liguri, che si sono regalati la sfida del San Paolo, sognando di ripetere l’impresa di Roma della scorsa stagione. Altalenante il cammino dei liguri in Serie B. Attualmente i bianconeri, alla fine del girone d’andata, sono decimi in classifica con 28 punti, a un punto dai “cugini” dell’Entella, fermi a quota 29. Sei vittorie, dieci pareggi e cinque sconfitte per la squadra di Carlo, che ha la seconda miglior difesa del campionato (16 i gol subiti), ma anche uno tra gli attacchi meno prolifici, che in ventuno partite è andato a segno solo 17 volte. L’attaccante con più marcature è Nenè, che ha segnato solo 4 gol. Gli spezzini vengono da due 0-0 consecutivi contro Pisa e Vicenza.
LE DICHIARAZIONI – Domenico Di Carlo (Allenatore): “Manco dal San Paolo da due anni, quando ero al Cesena, mi fa piacere ripensare alle tante battaglie. E’ un grande Napoli che continua a crescere negli anni. Ho visto un’ottima Sampdoria, ha trovato un avversario in forma e ben messo in campo, è stata una gara equilibrata ed il rosso ha chiaramente favorito il Napoli, la Samp si è difesa ma il Napoli ci ha provato fino alla fine e quando alza il ritmo le occasioni fioccano. Il Napoli non snobberà la sfida? E’ normale, il calcio ormai è cambiato, tutte le squadre possono rischiare di perdere con chiunque. Noi ce la giocheremo a viso aperto, è inutile venire lì a difendersi, il Napoli è superiore e se sarà al 100% avrà chiaramente più possibilità di noi. Speriamo di trovarlo al di sotto”.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Molto difficile decifrare la formazione del Napoli, con Sarri che sicuramente metterá mano al turnover in vista della sfida contro il Pescara. In porta il sostituto di Reina dovrebbe essere Rafael, ma non è da escludere l’impiego di Sepe o anche quello del portiere spagnolo. In difesa Maggio è favorito su Hysaj, al centro potrebbe rientrare Albiol, squalificato contro la Sampdoria, per ritrovare il ritmo-partita con Maksimovic al suo fianco mentre a sinistra agirá Strinic. I dubbi maggiori provengono dal centrocampo, dove Marko Rog dovrebbe partire per la prima volta da titolare, assieme a Diawara. Zielinski è favorito su Allan e Hamsik per il ruolo di mezzala destra. In attacco Gabbiadini dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, con Pavoletti pronto ad entrare a gara in corso, Giaccherini è in ballottaggio con Callejon e Insigne.
SPEZIA – Mimmo Di Carlo pensa alla difesa a tre per contenere gli azzurri. In porta cinsará Chichizola, in difesa Datkovic, l’ex Napoli Terzi e Valentini. Centrocampo a quattro con De Col, Pulzetti, Sciaudone e Migliore (oppure a cinque con l’aggiunta di Vignali vertice basso), in attacco Granoche è favorito su Nenè assieme a Piccolo e Piu.
A cura di Dario Gambardella
