Improta sulla rapina subita da Insigne: “Le istituzioni dovrebbe fare meglio”

"Capitò anche a me quando ero un calciatore. Viviano in una città in cui può accadere di tutto"

Gianni Improta, ex calciatore azzurro, ha rilasciato delle dichiarazioni a Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte. Ecco le sue parole:

“Purtroppo viviamo in una città in cui può accadere di tutto, mi dispiace per Insigne che è stato sfortunato, prima della rapina le vicende con i tifosi e l’infortunio al ginocchio. Anche a me capitò d’esser rapinato quando ero calciatore, mi puntarono un coltello alla gola. Speriamo possa reagire in campo. In città dovremmo cercare di prevenire queste cose, le istituzioni dovrebbero fare qualcosa in più. La sfida di stasera? Il Napoli forse ha più da rimetterci, da un punto di vista del pronostico è una sfida indecifrabile. I viola certamente lasceranno spazi, dovrà esser brava la squadra di Sarri a sfruttarli.”

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