Grande, grandissima Carpisa Yamamay Acquachiara che nel ritorno dei quarti di finale di playoff nella piscina ligure Zanelli batte il Savona per 7-12 (3-6/2-3/2-0/0-3) annullando il gap negativo della gara di andata, vittoria +2 reti per il Savona alla Scandone, e si aggiudica l’accesso alla semifinale contro il Furla Pro Recco con gara 1 sabato prossimo 4 maggio in Liguria.
Una vittoria con il passaggio di turno che nessuno si aspettava, ma a crederci erano essenzialmente loro: Marcz, Di Costanzo, Gambacorta, Mattiello, Scotti Galletta,Perez, Danilovic Petkovic, Saviano, Sadovyy, Postiglione e il «gigantesco» Kacic che tra i pali biancocelesti ha calato la saracinesca dicendo no a Rizzo (all’andata aveva segnato 7 reti ieri solo 2) e a Jacovic autentici campioni. Su tutti Franco Porzio, che in solo 72 ore è riuscito a motivare i suoi ragazzi e a far si che si riscattassero della prova insignificante offerta alla Scandone. Un successo creato minuto dopo minuto, in maniera lucida e fredda, giganteggiando in difesa e mostrando precisione e velocità di gioco in attacco. Per tre tempi protagonisti, con una prima frazione che ha dato il via alla vittoria finale grazie ad un 3-6 perentorio, due reti di Marcz splendide, che ha disorientato gli avversari, la Carpisa solo nel terzo tempo hanno ceduto il gioco al Savona concedendole di andare per due volte in gol portandosi sul 7-9 e rimettendo tutto in gioco.
Ma si è trattato di tirar fiato e riorganizzare le proprie file e nell’ultimo quarto la Carpisa è tornata in cattedra chiudendo con un parziale 0-3, gol di Danilovic, Perez e Gambacorta, che ha legittimato la sua superiorità tecnica e tattica. La Carpisa Yamamay Acquachiara, dopo solo due stagioni nella massima divisione si siede al tavolo delle 4 migliori formazioni italiane e conquista, comunque vadano le semifinali, un posto in Europa per la prossima stagione.
Eliminato, invece, il Posillipo nella piscina Nannini dalla Florentia con un perentorio 13-7 (parziali 3-3/3-1/2-1/5-2) che annulla la vittoria dell’andata dei napoletani con un vantaggio di due reti. Gara a senso unico, fatta eccezione per la prima frazione chiusa in parità, dei toscani che hanno avuto in Molina e Espanol, rispettivamente 5 e 4 reti, le loro punte di diamante. Quello che sembrava più avvantaggiata tra le formazioni napoletane nel ritorno dei quarti, il Posillipo, ha fatto registrare una sconfitta che in parte, minima, può essere addebitata alla direzione gara degli arbitri croati Radicevic e Franulovic, ma che trova giustificazione la poca lucidità dei rossoverdi incapaci di arginare il gioco avversario e conseguentemente poco concreti in attacco. «Siamo stati in partita sino alla seconda frazione – dice il coach Mauro Occhiello – poi sono saliti in cattedra Espanol e Molina, noi abbiamo commesso troppi errori e loro sono stati più cinici. Risultato giusto». Il Posillipo tornerà in acqua per il quinto posto e incontrerà sabato alla Scandone il Bogliasco.
In serie A/2 al Foro Italico conferma il suo ruolo di capolista la Canottieri Napoli che supera la Roma 2007 per 5-10. In serie B girone 3 torna alla vittoria la Rari Nantes Napoli che in casa batte la Promosport per 14-8, nel girone 4 a Siracusa successo del Pomigliano sul CC7 Scogli per 8-9, mentre a Bari grande pareggio della Del Bo Avion Center contro la capolista Waterpolo Bari (10-10).
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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