Carmelo Imbrani, ex calciatore del Napoli, è intervenuto a Radio Marte. Proprio oggi, Carmelo, ha scritto una lettera ai tifosi del Napoli, che domenica lo hanno omaggiato con uno striscione al San Paolo. Imbriani sta lottando per sconfiggere una malattia che ad oggi lo sta lasciando fermo ai box, e lontano dalla panchina del Benevento: “Ero alla Tv, giocavo con mia figlia prima dell’inizio del match, poi mi giro verso il San Paolo, mi arriva un MMS di Francesco Modugno di Sky e mi rendo conto dello striscione. Non potete immaginare la gioia e la grande emozione. Abbraccerei ogni tifoso, uno ad uno. Ringrazio voi perchè mi state dando l’opportunità di ringraziare i tifosi. I sostenitori del Napoli mi danno tanta forza, non finirò mai di ringraziarli. Napoli è la mia squadra del cuore, sono felice per i risultati che sta ottenendo. Il gruppo è maturo per vincere, è forte e io ci credo. Ci sono le condizioni per poter sperare in un qualcosa di importante”. Poi torna sulla malattia e sulla voglia di non mollare: “Quando ti rendi conto di avere una famiglia meravigliosa, una moglie, una figlia, capisci che devi lottare e non può lasciarti andare. Bisogna reagire, ho voglia di vincere questa guerra. Ci riuscirò, ci devo riuscire perchè non posso lasciare la mia famiglia”. Sull’esito del campionato: “Non sono scaramantico, per me il Napoli è l’anti-juve, i ragazzi ci credono e ci sono le possibilità per arrivare fino in fondo”. Chiosa finale su Diego Maradona: “Ricordo quando ero negli allievi, giocavamo a Salerno, e ci trovammo improvvisamente Maradona di fronte. Gli chiedemmo una foto, poi lui mi toccò la spalla e disse a tutti noi: “Ricordatevi il peso della maglia che indossate”.
La Redazione
G.I.
