Mazzarri tocca ferro. Era il 16 dicembre dell’anno scorso. Quella domenica, di buon mattino, il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, nella terza – e meno conosciuta – ricorrenza dell’anno in cui il prodigio si rinnova. La sera il Napoli perse per 3-2 contro il Bologna. È questo, l’ultimo ko degli azzurri in campionato. Da allora 10 gare senza sconfitte, 84 giorni senza conoscere debacle. Ovvio, ci sono risultati utili e meno utili: per esempio, i pareggi senza reti con Sampdoria e Udinese rientrano in quest’ultima categoria.
Dalla notte dello scherzetto del Bologna, il Napoli se la gode come un riccio a rincorrere primati assoluti. Beh, sono passati quasi tre mesi e da allora gli azzurri non hanno più perduto. Dovessero proseguire la striscia magica anche questo pomeriggio, ecco che «scollinerà» e comincerà l’assalto alla striscia positiva più lunga della storia del Napoli: ovviamente detenuta dagli azzurri dell’era Maradona. Il prima di risultati utili consecutivi è di 18 gare senza sconfitte: avvenne a cavallo dei campionati 1988/89 (allenatore Bianchi) e 1989/90 (in panchina Albertino Bigon). Gli statistici sommano le due gare senza ko del campionato dove vinse l’Inter con le prime sedici della stagione del secondo scudetto (la striscia di imbattibilità si interruppe al Flaminio di Roma il 30 dicembre contro la Lazio, 3-0).
Al secondo posto in questa speciale classifica c’è un altro Napoli dell’era di Maradona: quella squadra chiuse con 4 risultati positivi le ultime 4 della stagione 1985/86 e poi rimase per le prime 13 giornate del torneo 1986/87 senza ko. Perse l’imbattibilità contro la Fiorentina, al Comunale: finì 3-1.
Dieci gare senza sconfitte non è comunque un primato neppure con Mazzarri in panchina: ancora una volta i suoi Napoli vengono subito dopo quelli del periodo d’oro, con Dieguito in campo. Dal 18 ottobre 2009 al 7 febbraio: il tecnico di San Vincenzo non ha mai perso nelle prime 15 partita da allenatore del Napoli. Quel Napoli si fermò a Udine. Insomma, gran bel record quello di non beccare mai per quasi tre mesi. Una squadra imbattuta è cosa grande e importante.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
