Ilaria Puglia per “Il Mattino”
“Un appartamento al primo piano in via Monti del Matese, a Casoria. Al balcone, una bandiera con la scritta Napoli a caratteri cubitali. Sul tavolo da pranzo, i resti dei “panuozzi” provola, melanzane e peperoni già quasi digeriti. Imma Citarelli aspetta la partita con lo stomaco pieno, il papà Antonio, il fratello Giuseppe, il figlio 14enne Luca e il nipote Antonio. Insieme a loro il piccolo di casa, Schizzo, bichon frisè dal pelo riccio e bianco, praticamente una nuvola. In questa piovosa sera di febbraio la famiglia Citarelli ha un nemico da abbattere: l’“anonimo” tifoso juventino del terzo piano. Tutti la sciarpa del Napoli, persino il cagnolino, mentre la tensione agonistica li prende alla gola. Alla mezz’ora, il gol di Hamsik. Luca corre fuori al balcone per rendere partecipe del risultato il tifoso juventino, Imma urla, Schizzo abbaia scodinzolando. Poi, l’apoteosi Cannavaro. Antonio, paonazzo, abbraccia i nipoti, Giuseppe resta muto con gli occhi lucidi. Un intervallo perfetto, che si celebra con la grappa. La ripresa è tutto sommato tranquilla. La sfida è vinta. Il primo piano è alto quanto il terzo: Napoli in vetta insieme alla Juve”.
La Redazione
P.S.
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