Ilaria Puglia per “Il Mattino”:
“Tifoso del Napoli da quando aveva 6 anni, è stato abbonato in tutti i settori ma ora ha scelto la tribuna divano. Agente di commercio, 51 anni, in salotto Franco Gabriele occupa sempre lo stesso posto, come fosse un sediolino dello stadio. Con lui, nella casa di via Piave, la moglie Sandra Esposito e gli amici Bruno Zaccaro, Benny Pascale e Gigi Perrino, interista pentito in via di recupero. La partita è sentita: obiettivo Champions. Si parte, e le prime parole sono imprecazioni contro i rossoblù: perché ce l’hanno tanto con noi? Sandra è troppo tesa e gioca a Ruzzle. Benny è incontenibile: Cavani tira a vuoto e lui si mette sotto il tavolo per la disperazione. Nell’intervallo, tra un boccone e l’altro di una pasta e patate con provola che è una poesia, Bruno dà lezioni di tattica. Poi la ripresa, il cambio di posti, e l’apoteosi. Al gol di Hamsik Benny fa il gesto dell’ombrello, Sandra manda a quel paese Ruzzle e Bruno dice che era già tutto previsto. Poi Cavani e il boato delle urla di quelli del piano di sotto. Benny e Franco ridono fuori controllo. Ancora, Blerim. E non ce n’è più per nessuno. Il salotto canta ’O surdat ’nnamurato. La Champions non è più un sogno: è vita. Oj vita mia”.
La Redazione
P.S.
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