Faicchio, provincia di Benevento, a 50 chilometri da Napoli. È qui che abitano Armando e Nunzia Lucci, novelli sposi. Un vecchio casolare di montagna ristrutturato, dove il colore predominante è il giallo ocra.
Dalle finestre di casa, i Lucci fantasticano sui pensieri degli abitanti della valle sottostante.
Capelli rasati lui, mora e bellissima lei. Hanno la faccia fresca delle persone pulite, sorriso aperto e puro. Informatici per mestiere e contadini per vocazione. Allevano maiali neri, pecore e conigli. E poi c’è l’orto, dove la parola d’ordine è bio.
Tra i due, il vero malato è lui. Nunzia cerca di arginare lo spirito azzurro del marito. Mentre guardano la partita, e lui si agita, lei gli parla all’orecchio: «Armà, non esagerare». Ad ogni parolaccia, poi, è una sofferenza. Ma Armando è irrefrenabile. Segna Hamsik e lui urla. Al pareggio pronuncia frasi sconnesse, più un paio di parole irripetibili, sotto lo sguardo attonito di Nunzia. Alla magia di Pandev, seduto in bilico sul divano, cade e si ritrova con la faccia su un cuscino e le braccia animate da chissà quale forza. Nunzia lo guarda e gli sorride. Nel secondo tempo, si addormenta beata accanto al marito. Un amore, una partita così.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro