Ciclone De Laurentiis. Quello di domenica sera al Tardini è stato l’ultimo di numerosi episodi che l’hanno visto protagonista da quando è presidente del Napoli. Scontri verbali, dichiarazioni forti, il presidente azzurro molto spesso all’attacco e critico anche verso i vertici del calcio: «La Fifa e l’Uefa ostacolano il calcio. Non si fanno amichevoli internazionali mettendo a rischio le partite dei club», disse nel 2012. E aggiunse: «È cambiato il mondo, loro ragionano ancora come 50 anni fa».
Parole dure anche contro la Lega Pro, con De Laurentiis che fece infuriare Macalli quando propose: «Invece di comprare all’estero schieramo le nostre squadre Primavera in Lega Pro». Polemiche ci furono soprattutto dopo la Supercoppa contro la Juventus a Pechino di agosto 2012: a fine partita, De Laurentiis ordinò ai suoi giocatori di disertare la premiazione e diede loro il premio partita: «Mi sono sentito preso in giro», disse. Il Napoli perse 4-2 ai tempi supplementari e finì in nove la partita per le espulsioni di Pandev e Zuniga.
Celebri anche le sue polemiche a distanza con il sindaco di Napoli De Magistris sullo stadio San Paolo: «Ho parlato col sindaco di Caserta, io in sei mesi tiro su uno stadio prefabbricato», disse: Dichirazioni corroborate dalle parole dei giorni scorsi: «Porto la squadra in Inghilterra e a Napoli lascio la Primavera».
Fonte: Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro