Verona, missione riuscita. La squadra di Delneri, ex allenatore dei miracoli del Chievo, doveva vincere per tenere viva una minima speranza di salvezza. E così è stato. A sbloccare il derby scaligero è Luca Toni che al 29′ prima si fa parare il rigore da Bizzarri ma poi, di sinistro, insacca di ribattuta. L’Hellas crea tanto, il Chievo punta sulle ripartenze. Al 57′ ci pensa Pazzini, al 4 gol nelle ultime 7 partite, a blindare il risultato. L’attaccante, su assist di Fares, calcia di piatto al volo dal limite dell’area. Il tiro è deviato da Cacciatore: il portiere Bizzarri non può nulla. Al 70′ il Chievo tuttavia riapre la partita. Inglese controlla in area spalle alla porta, Moras lo strattona a terra (rosso per lui), l’arbitro indica il dischetto. E Pellissier spiazza Gollini. Al 95′ però un gran gol di Ionita che spara un sinistro dai 25 metri sotto l’incrocio dei pali chiude la partita. L’Hellas fa suo il derby. E va a – 7 punti da Genoa e Samp: la salvezza è ancora possibile.
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