La Juventus si è portata avanti e non ha fretta di chiudere, ma il Toro scalpita, aspetta i soldi della cessione di Ogbonna e per arrivare a una rapida definizione dell’operazione sta provando a mettere fretta ai dirigenti bianconeri, consci che le ultime riunioni per il passaggio sull’altra sponda di Torino non hanno dato i risultati sperati. Le indiscrezioni di un inserimento del Napoli per Ogbonna circolano da mercoledì, ma ieri è stato il ds granata Petrachi a tornare sull’argomento e ha fatto capire che la concorrenza per l’ad Marotta e il ds Paratici sta aumentando: « Ogbonna è un giocatore ambito – ha detto a Sky il dirigente del Torino – e, anche se è evidente che la Juve ha fatto soprattutto in passato degli affondi decisivi per averlo, in realtà qualcosina è venuta un po’ meno. E nel momento in cui non chiudi un giocatore di questo spessore, latitando in Italia i bravi difensori centrali, è chiaro che su Ogbonna possono ritornare delle società che erano interessate a lui prima che la Juve si facesse avanti» . Un messaggio tutt’altro che rassicurante per il club di corso Galileo Ferraris.
RESTA OPPURE… – Quella di Petrachi ha tutta l’aria di essere una manovra per mettere fretta alla Juventus. Il giocatore ha già dato il suo ok al trasferimento in bianconero, ma tra i club non c’è accordo complice l’impossibilità di inserire Immobile nella trattativa per la resistenza del Genoa a cedere la sua metà (Cairo vuole l’intero cartellino dell’attaccante). L’ipotesi di un trasferimento del napoletano nella Torino granata è stata valutata, ma alla fine le parti hanno abbandonato questa pista. Momentaneamente? Vedremo… Se, come tutto lascia pensare, Ogbonna diventerà bianconero, dunque, sarà solo per soldi. A meno che nei prossimi giorni non venga individuata una nuova contropartita tecnica. Nel frattempo il Torino sta provando ad alimentare un’asta sul suo gioiello o quanto meno a non considerare come inevitabile la partenza del difensore: «Non è detto che Ogbonna debba per forza andare via dal Torino perché non siamo obbligati a vendere. Volete sapere se la Juventus è ancora favorita? Sinceramente non vedo dei favoriti, ma delle squadre che sono sicuramente ritornate in maniera importante sul giocatore. Tra queste c’è anche il Napoli? No, non ho parlato del Napoli, ma in generale di formazioni che, vedendo che Ogbonna non è ancora andato alla Juve, hanno ripreso a contattarci e a farci delle offerte. Con la Juve i rapporti non si sono chiusi, ma sicuramente non abbiamo ancora raggiunto un accordo e di conseguenza finchè non si raggiunge un accordo, uno è libero di poter trattare con altre società» . Chiaro, no?
SERENITA’ – La Juventus comunque si sente in una posizione di forza perché ha il sì del giocatore (quadriennale da 1,7 milioni a stagione) e la sua promessa di non considerare destinazioni alternative. Anche Ogbonna è sereno e aspetta che i due club si mettano d’accordo rispettando la sua volontà. Un nuovo contatto tra le parti con ogni probabilità ci sarà solo la prossima settimana. In quell’occasione, magari, arriverà la fumata bianca. Nel frattempo Marotta continuerà a lavorare su Zuniga, che per il ruolo di esterno è la priorità, e sull’eventuale partenza di attaccanti per ricavare un tesoretto. Per il monento in corso Galileo Ferraris non sono arrivate offerte importanti per Vucinic, Matri e Quagliarella e la Juve non ha intenzione di svenderli perché sono arrivati Tevez e Llorente che hanno dato una notevole impennata all’entusiasmo dei tifosi come testimoniano i dati da record della campagna abbonamenti.
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