Turn over più ampio del previsto. Quattro cambi rispetto alla formazione schierata contro l’Inter, una vera e propria mini rivoluzione quella di Mazzarri per la trasferta con il Genoa.
Un cambio in più, quindi, rispetto a quelli preannunciati, un cambio pesante, l’esclusione iniziale di Cavani a beneficio di Pandev. Dentro anche Britos, Dossena e Dzemaili al posto rispettivamente di Aronica, Maggio e Inler. Scelte condizionate dai tanti impegni ravvicinati, ben cinque gare in quindici giorni, otto in meno di un mese tra campionato, semifinale di andata di coppa Italia e ottavo di finale di andata di Champions League.
Tra i candidati ad uscire dall’undici base, quindi, c’è anche Cavani, al suo posto Pandev. Per la seconda volta Mazzarri è orientato a tener fuori per scelta tecnica il Matador, decisione maturata ieri, giorno della rifinitura. La scelta più sorprendente di tutte perchè l’allenatore ha sempre schierato titolare Edinson tenendo presente la sua grande capacità di recupero e la sua facilità di corsa nonostante i tanti impegni.
Stavolta invece è orientato a farlo partire dalla panchina, scelta che avrebbe potuto prendere anche nell’impegno successivo, quello in casa contro il Cesena. Preferisce invece fermarlo a Genova dopo una giornata di gloria vissuta contro l’Inter e dopo averlo tenuto in campo e difeso nei momenti di difficoltà quando invece sembrava candidato ad uscire. Il macedone è il favorito della vigilia per il ruolo di punta avanzata, giocherà nel tridente con Lavezzi e Hamsik.
Gli altri tre cambi invece erano nell’aria e sono certi, uno in difesa e due a centrocampo. Un cambio in difesa: toccherà dal primo minuto a Britos, esordio in campionato per il difensore uruguaiano, una prova importante dopo la prima apparizione in coppa Italia contro il Cesena. Turno di riposo per Aronica. L’ex difensore del Bologna è costato otto milioni ed è uno dei rinforzi estivi sui quali faceva grande affidamento Mazzarri: fu messo ko dall’infortunio rimediato al Gamper, la frattura del quinto metatarso destro. All’argentino Fernandez dovrebbe invece toccare una chance mercoledì prossimo contro il Cesena per il prevedibile riposo di uno tra Campagnaro e Cannavaro, anche loro sempre presenti nelle prime cinque partite dell’anno nuovo.
A centrocampo turno di stop per Inler, al suo posto Dzemaili, decisione che il tecnico stava maturando anche in occasione della sfida con l’Inter. Poi Mazzarri in coppa Italia puntò sulla riconferma del capitano della nazionale svizzera, un modo per dargli fiducia in un momento di difficoltà. A Genova invece l’avvicendamento a centrocampo ci sarà. Gioca regolarmente Gargano, destinato a fermarsi contro il Cesena.
Quarto cambio sulla fascia, torna Dossena dal primo minuto, esce Maggio, sempre presente nelle ultime gare, e Zuniga si sposta sulla destra. Il cambio degli esterni rientra in quelle che sono state sempre le decisioni prese dall’allenatore in questo campionato. Stavolta toccherà a Maggio fermarsi, il nazionale di Prandelli apparso un po’ in difficoltà contro Bologna e Siena ma tornato sui suoi abituali livelli nel match di coppa Italia vinto contro l’Inter al San Paolo. La novità: tra i convocati c’è anche Grava che dovrebbe comunque finire in tribuna con il terzo portiere Colombo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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