La morte improvvisa, su un campo di calcio, di PierMario Morosini ha colpito i tifosi del Livorno e delle altre squadre in cui ha giocato, ma in generale tutta l’opinione pubblica italiana, sportiva e non. Tutti sono rimasti sconvolti dalle drammatiche scene dello stadio Adriatico di Pescara e dalla storia personale di questo 25enne che, in età adolescenziale, ha perso, in rapida sequenza, il padre, la madre ed un fratello e, da diversi anni, accudiva una sorella affetta da una grave disabilità psichica. La ragazza, ricoverata in un’apposita residenza sanitaria in provincia di Bergamo ora è sola. Attraverso la Onlus “Udinese per la vita” la società friulana ha varato una raccolta di fondi in suo favore. “Il dovere di tutti noi – recita la nota ufficiale del club – adesso, è quello di non lasciarla sola, abbandonarla dopo che il destino si è portato via, negli anni, tutti gli affetti a lei più cari”. Lo staff del TAM 2012 ha deciso di partecipare a quest’iniziativa così importante. Da domani sera presso il complesso “Da Innaro” sarà presente un salvadanaio dove invitiamo tutti voi giocatori, allenatori, dirigenti, spettatori, familiari a versare una libera offerta che, poi, lunedì prossimo il presidente Borelli provvederà a versare sullo specifico conto corrente aperto presso la Banca di Credito Cooperativo di Manzano.
Il presidente Andrea BORELLI e tutto lo staff dell’asd VanenBo Sport
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