SORRENTO. «Confidiamo nel procuratore federale Palazzi, che ne ha facoltà, di proporre in via d’urgenza ricorso alla Caf contro una sentenza ingiusta». Ieri pomeriggio, in una conferenza stampa tenuta all’hotel Continental, Francesco D’Angelo, l’amministratore unico del Sorrento, ha espresso tutta l’amarezza del club di fronte alla sentenza della Commissione disciplinare che ha inflitto all’Andria 8 punti di penalizzazione, per irregolarità amministrative avvenute fino al 31 dicembre 2012, da scontarsi nella prossima stagione e non in quella in corso. «Si tratta – ha sottolineato D’Angelo – di una novità devastante perché vanifica i principi contenuti nelle norme di giustizia sportiva ed è in contrasto con tutte le precedenti sentenze nelle quali, in riferimento a fatti del secondo e terzo bimestre 2012, le penalizzazioni sono state inflitte e scontate nel campionato in corso. È il caso dell’Andria. Infatti, finora, solo gli inadempimenti avvenuti a decorrere dal primo gennaio 2013 sono stati puniti con penalizzazioni da scontarsi nel prossimo campionato: Non convince la motivazione della sentenza nella parte in cui afferma che gli 8 punti di penalizzazione non sarebbero afflittivi in questo torneo. È stata letta la classifica? Con otto punti in meno, in attesa dei risultati dell’ultima giornata, l’Andria rischiava la retrocessione all’ultimo posto: come si fa dire che ciò non sarebbe afflittivo».
Qua e là D’Angelo dice che il Sorrento non ha nulla contro l’Andria, ma parla chiaro: «Soltanto l’Andria, rispetto ad altre società, ha avuto per gli stessi fatti una sanzione da scontare nel prossimo campionato. Ci chiediamo il perché di tale “premio”: forse, perché gli altri club si sono limitati a non adempiere nei termini, mentre l’Andria avrebbe pure contraffatto la documentazione?». Il Sorrento, che oggi si giocherà le residue chance di arrivare ai playout ospitando la Nocerina, non ci sta e confida nel ricorso del procuratore federale (del presidente della Figc Abete) alla Caf per riaffermare verità e giustizia: «La sentenza della Commissione disciplinare – spiega il dirigente rossonero – potrebbe anche rivelarsi non afflittiva perché nel prossimo campionato di Prima divisione, al quale l’Andria potrebbe partecipare in caso di salvezza, non ci saranno retrocessioni». Oggi, intanto, il Sorrento di giocherà le residue chance di arrivare ai playout in casa contro la Nocerina che porterà al seguito circa 400 tifosi destinati in curva sud. Gli abbonati entreranno senza pagare e i biglietti in prevendita a prezzi modici: 8 euro per la tribuna centrale, 5 per la curva nord, 2 per donne e under 18. Tredici euro il costo dei biglietti per il settore ospiti.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S,
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