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Il sogno Serie B del Sorrento s’infrange al “Cabassi” di Carpi

La vittoria per 1-0 dei rossoneri non basta in virtù della migliore posizione in classifica nella regular season degli emiliani

“Bentornati a casa”, è lo striscione che campeggia nella Curva Nord occupata dai tifosi carpigiani; è la prima stagionale al “Cabassi” per i padroni di casa. Il ritorno nella propria città per la società emiliana è scandito anche dalle polemiche dei supporters locali che con un volantino invitano tutti i presenti allo stadio ad unirsi ai cinque minuti di silenzio previsti per inizio secondo tempo. Gli ultras lamentano anche la chiusura dei Distinti e l’aspetto “da lamiera-stadium” dell’impianto; il pensiero va ai tanti stadi chiusi in provincia di Napoli che ostacolano gli investimenti nel mondo del pallone nella nostra terra. In tribuna colloquiamo con Gregucci, tecnico vicino a sedersi sulla panchina del Napoli se in quella bollente estate del 2004 fosse prevalso il progetto di Gaucci. Ci confida la sua voglia di tornare in panchina ma che per il momento non ci sono novità sul suo futuro.

Passiamo al calcio giocato. “Noi ci crediamo” cantano i 300 sorrentini che in una domenica di fine Maggio abbandonano il mare della costiera per accompagnare i rossoneri verso il sogno Serie B. Nella prima frazione di gioco la compagine di Ruotolo dimostra di poter ribaltare la sconfitta dell’andata; al 12’ Zanetti va vicino al gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il capitano avversario Cioffi salva sulla linea a portiere battuto. Al 18’ esplodono le proteste della panchina sorrentina per un fallo di mano in area di Poli su cross di Sabato; dalla tribuna sembravano esserci gli estremi per il calcio di rigore. L’occasione più nitida arriva al 21’, quando Croce su assist di Ginestra s’invola verso la porta di Mandrelli e calcia alto sopra la traversa per la disperazione della panchina rossonera. Al 22’ break della compagine di Notaristefano; Ferretti, mattatore della gara d’andata calcia a botta sicura ma Di Nunzio s’oppone col corpo deviando il pallone in corner. Al 25’ è Carlini ad avere il pallone del vantaggio, si libera in area di rigore ma colpisce l’incrocio dei pali. La porta emiliana sembra stregata; il Sorrento conquista il pallino del gioco, Ginestra prova a sorprendere Mandelli con una conclusione dal vertice destro dell’area di rigore ma la sfera termina alta. Al 30’ la fantasia di Filippo Boniperti, talento del vivaio della Juventus, illumina la fase offensiva del Carpi; l’assist filtrante per Ferretti è invitante ma Sabato è bravissimo a chiudere in tempo sull’attaccante avversario. Al 33’ Ferretti ci riprova, s’invola nello spazio che si apre sugli sviluppi di una ripartenza sul lato sinistro della difesa rossonera, ma il suo pallonetto dalla distanza è pretenzioso e finisce debole tra le braccia di Generoso Rossi. Il Sorrento gestisce l’avanzata emiliana e riprendere in mano le redini del match, al 38’ ed al 39’ i rossoneri ci provano con due tiri dalla distanza. Il primo è di Paolo Zanetti e finisce di poco a lato, il secondo di Bondi è deviato da Boniperti in calcio d’angolo. La traiettoria diventa beffarda ed avrebbe impensierito Mandrelli se avesse inquadrato lo specchio della porta invece che spegnersi di poco sopra la traversa. Nel minuto di recupero, concesso dalla terna arbitrale, ci prova Camillucci dalla distanza ma la conclusione è centrale e Mandrelli blocca senza particolari problemi.

Nella ripresa il Sorrento parte subito con l’aggressività giusta per impensierire il Carpi; al 50’ Sabato crossa in area dalla sinistra, respinta corta di Mandrelli e Di Nunzio a pochi passi dalla porta vuota si fa respingere la conclusione da un difensore avversario. Sulla ripartenza gli emiliani vanno vicino al vantaggio, Generoso Rossi compie un prodigioso intervento in due tempi prima su Ferrari e poi su Kabine, il giocatore acquistato a Gennaio dal ds Bigon per aggirare la norma sugli extracomunitari. Tra il 55’ ed il 57’ due conclusioni pericolose dalla distanza che si spengono di poco fuori; per i biancorossi ci prova Concas e per i rossoneri Zanetti. Al 58’ la svolta dell’incontro; Croce s’invola sulla corsia sinistra, serve il pallone a Camilucci che sopraggiunge dalle retrovie, il numero 8 rossonero trova lo spazio per servire Ginestra. Pasciuti tenta di anticipare l’attaccante campano e consegna la sfera a Carlini, liberandolo dal fuorigioco. Il numero 9 del Sorrento non sbaglia e porta il Sorrento in vantaggio. Notaristefano sostituisce Kabine inserendo al suo posto Eusepi che mette subito al servizio della compagine la sua freschezza. Al 64’ si libera centralmente ma è fermato dal guardalinee che ravvisa una posizione irregolare. Al 67’ Eusepi spreca una clamorosa occasione indirizzando a lato di testa un cross di Pasciuti. Mister Ruotolo compie il primo cambio: entra Beati per Zanetti, ammonito dall’arbitro Pasqua di Tivoli qualche minuto prima. Il Sorrento protesta per un contatto in area su Camilucci ma stavolta l’incrocio tra i due è così veniale che sembra aver ragione il direttore di gara. Notaristefano si gioca un’altra forza fresca: Di Gaudio per Boniperti. L’esterno si rende subito pericoloso con un tiro a giro dalla destra ma Rossi si fa trovare pronto. Al 76’ Ruotolo prova il tutto per tutto inserendo Scappini al posto dell’infortunato Terra passando al 3-4-3. Nel finale la stanchezza prevale sulle trame di gioco; il Sorrento cerca di costruire, il Carpi s’affida alle ripartenze. Il nervosismo prevale tra le fila rossonere: all’88’ viene espulso Croce per un fallo di frustrazione.  C’è spazio anche per un confusionario assalto finale ma il Sorrento non ce la fa. Il sogno Serie B s’infrange al “Cabassi” di Carpi, quanti rimpianti per la gara d’andata al Campo “Italia”.

CARPI (4-4-2): Mandrelli (vicecap.); Poli, Cioffi (cap.), Lollini, Lorusso; Boniperti (73’ Di Gaudio), Concas, Memushaj Pasciuti,; Kabine (62’ Eusepi), Ferretti (84’ Perini). A disp.: Bastianoni, De Paola, Perini, Di Gaudio, Eusepi, Potenza, Bocalon. All. Notaristefano

SORRENTO (4-3-1-2): Rossi (vicecap.); Nocentini, Terra (cap.) (76’ Scappini), Di Nunzio, Sabato; Zanetti (70’ Beati), Bondi (65’ Basso) Camillucci; Croce; Carlini, Ginestra. A disp.: Chiodini, Romeo, Corsetti, Bonomi. All. Ruotolo

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

ASSISTENTI: Manzo e Sgheiz di Como

QUARTO UOMO: Marini di Roma 1

Dal nostro inviato al “Cabassi” di Carpi Ciro Troise

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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