I grandi eventi come stimolo per arrivare a costruire una città normale. La chiacchierata del sindaco Luigi de Magistris ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli con Valter De Maggio è servita sì a celebrare la Coppa America ma anche delineare la Napoli del Futuro. «Lo stadio nuovo si farà ed entro un mese ci saranno novità con o senza il Napoli in Champions» dice il sindaco al riguardo. Lo sport sembra essere il giusto traino «penso al ritorno del giro d’Italia in città dopo 50 anni» racconta. Poi il tennis, «ho scritto una lettera al presidente della federazione italiana tennis chiedendogli di portare qui la Coppa Davis. Se si farà, la ospiteremo alla rotonda Diaz stiamo lavorando a tanti altri eventi sportivi». Quindi ancora lo stadio: «Si farà, abbiamo deciso di farlo, sarà uno stadio-arena». Infine il nuoto, de Magistris ha in animo di verificare la possibilità a Napoli i mondiali di nuoto. Mentre ha chiesto alla Federazione gioco calcio di far disputare al San Paolo la partita Italia Francia del 13 novembre. Insomma una carrellata con uno sguardo sul futuro prossimo e anche un po’ più lontano. Con un intermezzo più personale. Il sindaco incrocia tre ex compagni di classe al Pansini: Fabrizio Cappella, Paolo Scutellaro e Dario Cassini, rispettivamente giornalista, skipper e cabarettista. Con De Maggio che pizzica Cappella: «Sei stato bocciato due volte…». Pronta la replica: «No diversamente promosso» scherza il giornalista.
Al di là del siparietto per il sindaco oggi comincia una settimana importante. Con le regate alle spalle si deve mettere mano al bilancio. Varare il documento strategico – il primo – della giunta arancione per arrivare all’appuntamento del primo anno di mandato con nel carniere tre risultati importanti: la soluzione della crisi rifiuti, l’arrivo della Coppa America con il battesimo del metodo della concertazione con Regione e Provincia e con i privati, gli industriali e i conti a posto. L’impresa più difficile alla luce dei tagli del governo in nome dei provvedimenti salva Italia. Bisogna fronteggiare 140 milioni di euro in meno parzialmente recuperabli grazie alla transazione con la Romeo Gestioni. Il piano di vendita messo a punto dal gestore dovrebbe garantire entro l’anno 2800 rogiti pari a circa 100 milioni. Il resto della cifra dovrebbe essere recuperato grazie all’Imu e piccoli aumenti di Irpef. Insomma questa la sfida a due mesi dall’anniversario del primo anno di matrimonio con i napoletani. La più difficile da vincere.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
