È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Clima artico in queste feste ma c’era tanto calore nelle strade della città, Napoli ha mostrato la sua immagine più bella in piazza Plebiscito, nel Lungomare che è diventato la discoteca più grande d’Europa, la città si è dimostrata pienamente all’altezza dimostrando un grande senso di appartenenza e maturità. Città poco matura per lo scudetto? Non sono assolutamente d’accordo con queste parole, la città ha fame di tricolore. Spero che il 2015 sia l’anno in cui le polemiche con il presidente De Laurentiis siano ormai totalmente gettate alle spalle. Sullo Stadio San Paolo? Attendiamo il piano di fattibilità della società, quando verrà presentato affronteremo assieme tutti i problemi, senza alcuna polemica perché non mi interessa farla, dobbiamo dare uno stadio diverso alla città, la scadenza è il 31 Maggio, vediamo cosa farà il presidente, l’importante è cominciare. Cosa accade se non viene presentato lo studio di fattibilità? Non posso mettere in dubbio la volontà del presidente, eventualmente cercheremo di trovare delle alternative e delle modalità per intervenire da un punto di vista economico e finanziario sul San Paolo, in tutte le parti d’Italia c’è una comunione d’intenti tra comune e società sportive per lo stadio, non voglio pensare ad oggi ad un esito negativo degli eventi, certo è che non si può tirare avanti in questo modo, con delle proroghe ogni sei mesi. Lo stadio deve essere usufruibile ogni giorno e devono esser realizzati grandi eventi. I concerti al San Paolo? Non sono un colpo basso, si fanno in tutti gli stadi d’Italia e del mondo, è assurdo che una città come Napoli non possa ospitare artisti internazionali visto che oggi si utilizzano tecniche che non mettono assolutamente a rischio le strutture e il manto erboso, con questi eventi si trovano risorse economiche importanti.”
