Nessuna dichiarazione ufficiale del Napoli e nessuna dichiarazione di Paolo Cannavaro e Grava. Ieri è arrivata la notizia delle richieste del procuratore Palazzi alla Commissione Disciplinare: un punto di penalizzazione e 100mila euro di ammenda al Napoli e nove mesi di squalifica per i due difensori azzurri.
Notizia che non avrà colto però di sorpresa l’entourage di Cannavaro e di Grava, i procuratori Gaetano ed Enrico Fedele: la richiesta di Palazzi rientrava in quelle previste per situazioni del genere. Ma nello stesso tempo ci sarà sicuramente immutata fiducia sul fatto che tutto possa risolversi nel migliore dei modi e cioè con l’assoluzione completa per i due calciatori.
Stato d’animo di Cannavaro e Grava che risulterà essere lo stesso di sempre: il capitano ha sempre avuto la serenità di chi sa di avere la coscienza a posto, così come il difensore casertano. Però è chiaro che per i due difensori del Napoli queste sono anche ore di attesa. Dopo le richieste della Procura si è in attesa della sentenza del primo grado di giudizio.
Attesa, fiducia e serenità. Lo stato d’animo dei difensori azzurri si può sintetizzare con questi tre sentimenti in un lunedì sicuramente molto particolare, quello del post Meazza, della sconfitta beffa subìta ad opera dell’Inter. Oggi riprenderanno gli allenamenti degli azzurri a Castelvolturno: Cannavaro e Grava prepareranno la prossima sfida contro il Bologna ed ieri erano rappresentati a Roma dal loro legale, l’avvocato Malagnini.
Attesa per la sentenza da parte di tutti: giocatori, società e ovviamente staff tecnico, a cominciare da Mazzarri. Cannavaro è il pilastro della difesa e sta giocando su livelli altissimi, anche a Milano contro l’Inter è stato tra i migliori in campo. Una sua squalifica, cioè una sua assenza per un lungo periodo, rappresenterebbe un grosso problema per Mazzarri.
Il ruolo di centrale difensivo è quello più delicato del reparto arretrato e Cannavaro è quello largamente più affidabile. Il suo sostituto Fernandez non ha dato garanzie nel ruolo, l’argentino non è ancora pronto a dirigere la difesa. Da centrale difensivo è stato utilizzato anche Aronica che però quest’anno sta vivendo una stagione non semplice.
L’eventuale assenza di Paolo Cannavaro potrebbe avere un peso rilevante sul campionato che ovviamente è tutto da giocare come l’Europa League con gli azzurri che si sono qualificati per i sedicesimi di finale (il 20 dicembre è previsto il sorteggio).
Il capitano è uno dei fedelissimi di Mazzarri, uno degli uomini spogliatoio, un simbolo dentro e fuori il campo. Grava è quello partito dalla C, un altro simbolo della squadra che De Laurentiis ha portato dalla terza serie alla Champions in pochi anni.
Sono ore di comprensibile attesa, quindi. E questa settimana sicuramente è diversa dalle altre: tutti gli azzurri, i compagni di squadra ovviamente attendono notizie e confidano sul fatto che tutto possa risolversi nel migliore di modi. Dopo le richiesta di Palazzi ora tocca ai giudici della Commissione Disciplinare la decisione.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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