Aveva ragione De Laurentiis ad infuriarsi dopo le due giornate di squalifica inflitte a Pandev in seguito all’espulsione rimediata in Supercoppa. «Così si compromette il nostro avvio di campionato» , disse il presidente. De Laurentiis sapeva di cosa era stato capace il macedone in precampionato (otto gol in sette gare) ed anche durante la sfida con la Juve (un gol ed un assist). E ieri, dopo aver scontato il castigo, Goran Pandev ha confermato di attraversare uno splendido periodo forma e di essere tornato il “Kung Fu” dei tempi della Lazio (14 gol nel 2007-2008). Un campione vero, un top player a tutti gli effetti, uno straordinario uomo-squadra, tale si è dimostrato Pandev contro il Parma: un rigore procurato, un gol, un assist al bacio per il tre a uno di Insigne. E poi, una serie di giocate di classe sopraffina in qualunque zona del campo: sulla trequarti, in area avversaria, al limite della propria area.
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