Prima la Juventus, poi il Napoli. Riparte con il duello ammirato nello scorso campionato il cammino degli azzurri dopo la sosta. Il distacco è sempre di 6 punti, ma la capolista sfiderà in casa il Genoa del capocannoniere Piatek: 12 gol in 9 partite stagionali, vedremo se proseguirà la sua corsa anche di fronte alla squadra di Allegri. Il Napoli assisterà davanti alla tv, ma poi dovrà prepararsi per scendere in campo alle 20,30 contro l’Udinese. Sfida da non sottovalutare, perché la squadra di Velazquez si è dimostrata insidiosa, e probabilmente con delle potenzialità ancora inespresse. Al Napoli, in un modo o nell’altro toccherà vincere. Quanto meno per far rimanere invariato lo svantaggio dalla Juventus e rimandare il duello alla prossima settimana. Ancora una volta Carlo Ancelotti metterà mano al turnover, e non solo perché mercoledì sera torna la Champions League con la trasferta in casa del Psg di Cavani. Giovedì è arrivato finalmente Ospina a Castelvolturno. Carlo Ancelotti ha accolto l’ultimo dei nazionali che mancava all’appello. Il portiere, però, non ha lavorato con il gruppo ma ha svolto solo una seduta di scarico. Ed è proprio per questo ritardo che dovrebbe essere Karnezis tra i pali nella sfida di sabato sera in casa dell’Udinese. Il greco, quindi, tornerebbe titolare dopo le sfide con Lazio e Parma. Mancherà all’appello in Friuli Koulibaly che ha un problema muscolare, ma anche perché è diffidato e con un altro giallo salterebbe il match con la Roma della prossima settimana al San Paolo. Per quanto riguarda gli altri ruoli, in attacco più Milik che Mertens. A centrocampo scalpita Diawara che potrebbe prendere il posto di Hamsik. Per il resto non ci dovrebbero essere altri cambi, soprattutto perché gli assenti cominciano a essere parecchi. Ancelotti ha annunciato di aver lasciato a casa Lorenzo Insigne. Niente di preoccupante, si tratta di affaticamento muscolare. Out anche Ounas e Luperto, anche loro alle prese con dei problemi muscolari. A questi si aggiungono i lungodegenti: rimangono fuori Ghoulam e Meret, che sembravano in odore di convocazione. Tempi più lunghi per Younes, e naturalmente per Chiriches. Toccherà a Verdi supportare la coppia d’attacco, che sarà formata da Mertens e Milik.
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