E ora in campo serve una vera squadra, gentilmente. Non è il tempo dei processi, e neanche dei giudizi. La stagione si avvia alla sua conclusione. Da oggi parte davvero la primavera: il sole tramonterà più tardi, e clima permettendo, si respirerà un’aria più mite. La temperatura dolce che i tifosi conoscono bene, quella del finale di stagione. Quella che dovrebbe portare a raccogliere i frutti del lavoro di un intero anno, o fare i conti con le cocenti delusioni di obiettivi falliti. Ma se la temperatura sarà mite, il clima di questo aprile che sta arrivando può essere addirittura rovente.
ALL’ORIZZONTE – Per il Napoli all’orizzonte ci sono le partite chiave in tutte le competizioni nelle quali la formazione di Benitez è in corsa. Campionato, Europa League e Coppa Italia. Sbagliando le gare che stanno per arrivare il Napoli può finire fuori da tutte le competizioni. Ovviamente in Serie A non si corre per vincere, ma per centrare il fondamentale posto in Champions League. Poi c’è la Coppa Italia con la semifinale di ritorno contro la Lazio (8 aprile al San Paolo) e l’Europa League il 16 in Germania contro il Wolfsburg. Se il Napoli vuole dimostrare di essere forte non deve sbagliare nessuno di questi due appuntamenti, e nemmeno quelli di campionato.
DOPO LA SOSTA – Il ritorno in campo dopo la sosta avverrà sabato in casa della Roma, poi ci sarà la Fiorentina. La situazione in campionato non è compromessa, ma non è neanche del tutto rovinata. La Lazio è terza a un punto dai giallorossi, mentre al quarto posto c’è la Sampdoria. Il Napoli è dietro i blucerchiati a un solo punto. Niente di irrecuperabile, ma Roma (in trasferta) e Fiorentina in casa sono due esami da brividi. il rilancio – Per rilanciarsi in Serie A e proseguire l’avventura europea e quella italiana nelle coppe servirà un Napoli perfetto. È inutile girarci attorno. Serve una vera squadra, quella che ultimamente non si è vista. Il Napoli di questa stagione è andato avanti a troppi alti e bassi. Tutto sommato l’andamento in campionato è stato deludente. Troppi alti e bassi, eppure proprio la partita di andata contro la Roma ha fatto vedere un Napoli magnifico e stellare. Una squadra vera, unita e compatta che ha approcciato alla partita nel migliore dei modi. È questo ciò che serve per tornare la bella squadra di un tempo. Troppo facile l’andatura in Europa League, mentre la Coppa Italia è un torneo che fino alle semifinali fa poco testo.
EUROPA STABILE – Il Napoli deve dimostrare di avere capito che non si può perdere la possibilità di andare nell’Europa che conta. Il presidente De Laurentiis è stato chiaro: il club azzurro deve stare stabilmente in Europa, e in quella importante, dalla quale arrivano soldi in quantità per poter programmare il futuro e rinforzare l’organico.
L’APPROCCIO – Andare in campo come fatto con l’Atalanta, col Torino, Palermo etc non solo mette in pericolo gli obiettivi stagionali, ma svilisce il gioco e lo spettacolo. C’è grande fiducia e stima per Benitez, ma il Napoli non diverte e non gioca bene. Eppure il tecnico spagnolo ha in mano tutte le carte per poter far diventare questa stagione così strampalata la migliore degli ultimi anni. Il “pazzo” sogno di Rafa è di conquistare l’Europa League e passare direttamente dalle stalle alle stelle. Le incertezze potrebbero trasformarsi in entusiasmo.
Fonte: Il Roma
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