Step by step. Passo dopo passo il Napoli è tornato ad essere il Napoli dei momenti migliori dello scorso anno. Il gioco evidenziato sabato pomeriggio contro la Roma ha dimostrato che il signor Benitez è un grande allenatore e che aveva bisogno di un po’ di tempo per far stropicciare gli occhi agli amanti della pelota. Che nessuno si offenda, ma oggi in Italia la squadra azzurra è quella che esprime il miglior gioco sotto tutti i punti di vista. Garcia ha potuto fare veramente poco al cospetto di una formazione organizzata sotto tutti i punti di vista e che gli avrebbe potuto far ricordare la scoppola subita col Bayern Monaco se solo gli attaccanti partenopei fossero stati un po’ più precisi. «Serve equilibrio in tutti i reparti, quando lo troveremo potremo fare grandi cose», ha sempre detto il trainer spagnolo. Anche quando vinceva le partite c’era sempre qualcosa che non funzionava. Contro i giallorossi la prestazione è stata perfetta. Ognuno ha fatto bene il suo lavoro e al momento opportuno il buon Benitez ha pensato opportuno di cambiare modulo e di regalare al centrocampo un uomo in più.
A quel punto i capitolini hanno potuto fare ben poco e di conseguenza hanno alzato bandiera bianca. Un cambiamento si era cominciato a vedere già mercoledì scorso in casa dell’Atalanta. Il primo tempo era stato disputato al massimo dell’intensità ma erano mancati i gol. Nella ripresa, nell’unica distrazione difensiva, Denis ne aveva approfittato per firmare il vantaggio. Poi ci fu un grande ritorno e alla fine solo un rigore sbagliato da Higuaìn evitò di conquistare la vittoria. Sabato contro la Roma si è segnato poco ma c’è stata una compattezza difensiva non da poco e quindi Rafael è rimasto paradossalmente tranquillo. Solo una parata su un tiro di Florenzi e nulla più. Il centrocampo è stato molto attivo, gli esterni hanno avuto il moto perpetuo e i bomber non si sono fatti pregare più di tanto per rendere la vita difficile all’ex De Sanctis. È stato il portiere abruzzese ad evitare un passivo maggiore ma alla fine si è dovuto arrendere alla prodezza di Higuaìn e al colpo da maestro di Callejon. Adesso, oltre al gioco, serve la continuità di risultati. Domenica prossima in casa della Fiorentina servirebbe un colpaccio per poter continuare ad inseguire le prime due in classifica. Una squadra che batte la Roma in quel modo deve rimanere sì con i piedi per terra ma non può pensare di accontentarsi di un terzo posto. La vetta adesso è lontana ma la piazza d’onore è a -4 e siccome il campionato è lungo può succedere di tutto. L’importante è crederci poi se si gioca anche un calcio a livello europeo tutte devono avere paura del Napoli. L’appuntamento, dunque, è a Firenze senza dimenticare che giovedì arriva lo Young Boys ma non ci saranno molti titolari.
Fonte: Il Roma
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