Che peccato non avere sentito le sue parole. Il silenzio stampa imposto dalla società ha impedito ai tifosi di sentire Gonzalo Higuaìn raccontare la gioia per aver ritrovato il gol in campionato, che mancava dallo scorso aprile. Guardacaso proprio una tripletta, segnata al San Paolo contro la Lazio. Da una tripletta all’altra: il gol in questo campionato torna di nuovo a Fuorigrotta, stavolta contro il Verona. Altri tre gol e un altro pallone a casa. E stavolta le parole forse non servono. Bastava vedere il sorriso e la gioia stampata sul volto del Pipita per capire che grosso peso si sia tolto da dentro. L’esultanza nel primo, bellissimo gol ai gialloblu, è stata liberatoria. Poi un’altra rete, e un calcio di rigore. I gol potevano essere addirittura quattro se l’arbitro non gli avesse annullato il poker per un fuorigioco inesistente. Peccato, ma alla fine non importa. Lui che era fermo a zero ricomincia direttamente da tre: il primo posto in classifica capocannonieri non è poi così lontano. Anzi, è proprio vicino perché al comando con sette gol c’è il suo amico e compagno di squadra José Callejon. E quindi niente si può escludere. Era importante il gol in campionato, perché l’astinenza stava diventando pesante. Non solo per lui, ma anche per il Napoli: lo stesso Rafa Benitez gli aveva chiesto di tornare a dare una mano, come aveva fatto nell’avvio della scorsa stagione. Vero che il Napoli prende tanti gol e le attenzioni sono rivolte a una difesa che somiglia un po’ alla “Banda del buco”, ma in realtà senza i suoi gol la squadra era in affanno. Ora che è tornato a segnare il Pipita trascina gli azzurri verso una vittoria roboante che potrebbe davvero segnare la svolta. Eppure i gol per lui non erano mancati, fino a questo punto. Gonzalo è andato a segno in tutte le competizioni: gol nei play off di Champions League contro il Bilbao, ma gol anche in Europa League (già due), e ora finalmente anche in campionato. Gli azzurri ritrovano il loro bomber, che passa da una tripletta all’altra. Il futuro può sorridere adesso. Mercoledì c’è l’Atalanta a Bergamo per un impegno che non sembra insormontabile. Poi sabato al San Paolo ci sarà il big match contro la Roma. Ecco l’occasione per Higuaìn di riprendere il Napoli per mano e riportarlo quanto più in alto possibile. Silenzio, è vero, ma l’argentino ha parlato con i gol, quello che più gli piace. Stop al nervosismo e a quei gesti un po’ isterici quando si lamentava con i compagni di non ricevere palle giocabili. Col Verona è andato tutto per il meglio, ma ora i tifosi azzurri si aspettano soprattutto la continuità che è mancata in questo avvio di stagione.
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