E’ il Napoli dei difensori. Contro il Torino un successo che porta la firma di Di Lorenzo, bravo a chiudere il match, e soprattutto Kostas Manolas. Pesantissimo il suo gol nel primo tempo, importante per sbloccare il match e incanalarlo sui giusti binari. La specialità della casa è il colpo di testa, lo si sa, tant’è vero che con questa rete sale a quota tre in stagione. In Europa, tra tutti i centrali di ruolo, meglio di lui c’è solo van Dijk del Liverpool, nei numeri e probabilmente anche nelle capacità aeree. Fondamentale il suo apporto sulle palle alte, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ma anche dal punto di vista psicologico ha acquisito sempre maggiore rilevanza. E’ l’uomo che suona la carica, l’ultimo a darsi per vinto, il calciatore che più si avvicina per grinta al Gattuso calciatore.
CRITICA. Ecco: Manolas è l’uomo di Rino. E parla come lui, ne condivide i concetti, ne apprezza il modo di fare e lo emula davanti ai microfoni: “Abbiamo fatto una buona gara. Quando abbiamo così tante occasioni però dobbiamo sfruttarle, altrimenti rischiamo di pareggiare. Siamo messi malissimo perché non sfruttiamo le occasioni e alla prima contro prendiamo gol. Dobbiamo crescere in questo”. Duro, senza mezze misure, con fare critico. Come i veri leader. Il difensore greco, divenuto con Rino il perno del Napoli, parla da leader e, nonostante le tre vittorie di fila, fa giustamente autocritica per il gol subito. Ma esulta anche per quello da lui realizzato, con lucidità: “Il mio lavoro è non prendere gol, poi se riesco a segnare ancora meglio. Clasico? Sì, lo guarderò sicuramente perché mi piace il calcio”.
TERZINO DA NAZIONALE. E’ il Napoli dei difensori, dicevamo. Perché oltre alla rete di Manolas c’è stata anche quella – rivelatasi alla fine decisiva – di Giovanni Di Lorenzo, all’ennesima partita da titolare, all’ennesima prestazione positiva, all’ennesimo inserimento nell’area avversaria in occasione del suo gol. Una peculiarità, ormai, farsi vedere in zona offensiva. La sua priorità resta la fase difensiva, anche per conquistarsi un posto a Euro2020: “Devo migliorare in fase difensiva, ci stiamo lavorando tanto con il tecnico, facciamo tanto lavoro sulla linea. È un aspetto in cui devo migliorare e spero di fare un passettino avanti anche sotto questo aspetto. Il terzino è il mio ruolo naturale, poi in caso di emergenza si fa anche il centrale, ma se posso scegliere preferisco fare il terzino. Prima di pensare alla Nazionale, mi concentro a fare bene con il Napoli. Chiaramente spero di far parte della spedizione e dei 23, ma prima devo fare bene con il Napoli”.
Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma
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