Quante cose sono cambiate dal 20 maggio ad oggi. Sono trascorsi quasi 100 giorni da quando il San Paolo salutava l’ultimo Napoli di Maurizio Sarri, vittorioso contro il Crotone ma beffato dalla Juventus al fotofinish nella corsa verso lo scudetto. Fu quella l’occasione per omaggiare con applausi scroscianti Christian Maggio, al passo d’addio dopo 10 anni in azzurro, e soprattutto Pepe Reina, che già si era accordato con il Milan per il trasferimento in estate, a parametro zero poiché a fine contratto con il club azzurro. Ecco, a poco più tre mesi di distanza da quel pomeriggio, sabato sera il portiere spagnolo tornerà a Fuorigrotta, questa volta da avversario, per la prima volta – in gare ufficiali – con la casacca rossonera addosso. LA
PRIMA DI PEPE. E’ un po’ un paradosso, perché il destino ha voluto che Reina ricominciasse da dove aveva lasciato. Ossia dal San Paolo, ancora una volta, in vesti differenti e con i gradi da titolare tutti da conquistare. Era il perno inamovibile della squadra di Sarri, Pepe, il cui percorso al Milan invece è tutto in salita. Con ogni probabilità l’estremo difensore nativo di Madrid ricomincerà dalla panchina visto che Rino Gattuso dovrebbe scegliere Gianluigi Donnarumma per difendere la sua porta. Reina, di fatto, rappresenta un’alternativa d’esperienza, portato a Milanello forse con la speranza di cedere Gigio e che invece sarà importante più per il suo apporto come uomo-spogliatoio che in campo. Al massimo giocherà qualche partita in cui il primo non ci sarà, probabilmente sarà titolare soltanto in Europa League. Un ruolo completamente diverso da quello che aveva a Napoli. Le emozioni però restano, a prescindere dalla mansione. E allora quella di sabato sarà una notte speciale per Reina, in cui certamente il pubblico del San Paolo lo tributerà ancora una volta, perché dai cuori delle persone difficilmente si riesce a cancellare un legame tanto forte.
LA PRIMA DI OSPINA. Il beffardo destino ha combinato un altro esordio per la stessa serata. Quella del ritorno di Pepe nell’impianto napoletano sarà anche la notte del debutto di David Ospina, uno che in senso metaforico ha un po’ sfidato Reina non appena s’è messo l’azzurro addosso. Avrà proprio la casacca di Reina, quel numero 25 che lo spagnolo ha scelto anche al Milan e che, invece, ora a Napoli appartiene al suo collega colombiano. Lui sì che sarà titolare, quasi certamente. L’ex Arsenal ha viaggiato con la squadra nella trasferta di Roma, ma è andato soltanto in tribuna poiché senza allenamenti agli ordini di Carlo Ancelotti. Ora, dopo una settimana di lavoro, è pronto per togliere il posto ad Orestis Karnezis, piazzarsi tra i pali e consentire ad Alex Meret di recuperare con maggiore calma. Sarà la sua notte, forse più di quanto possa esserlo quella di Reina. E il Napoli è pronto a testare le qualità del suo nuovo portiere.
Fonte: Il Roma
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