Victor Osimhen è tornato. Gli è bastato partire da titolare per essere protagonista e segnare praticamente il gol della vittoria in casa del Venezia. Mancava all’appello realizzativo da centododici giorni il bomber nigeriano. Prima del ko milanese, aveva saputo completare la spina dorsale tutta africana schierata da Spalletti. Victor era il finale di un trio eccezionale assieme a Koulibaly ed Anguissa. I tre giganti neri erano stati bravi, ognuno nel suo ruolo, a diventare protagonisti. Come si legge sul “Roma”, la sorpresa era stata senza dubbio il centrocampista, che ingaggiato pochi giorni prima del match d’andata contro la Juventus si mise subito in mostra e da quel momento in poi divenne intoccabile. Fino a quando dovette fermarsi per problemi muscolari. Poi naturalmente è dovuto partire per la Coppa d’Africa assieme all’amico/nemico Kalidou. Il “comandante” la competizione l’ha vinta ai rigori segnando il primo penalty della lotteria. Eblematico il gesto fatto durante la premiazione. Invece di alzare il trofeo da solo è sceso in campo e ha festeggiato con tutti i compagni. Tutti hanno apprezzato la sua leadership che adesso dovrà mettere a disposizione del Napoli. È atteso a Castel Volturno assieme ad Anguissa per riformare il trittico delle meraviglie.
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