Serviva una bella foto ricordo. I tre “blancos” del Napoli messi uno di fianco all’altro. Con la maglia azzurra addosso e il ricordo del Real Madrid nella mente. Ma di “galacticos” i tre ex madrileni ci hanno messo davvero poco. O nulla. Dalla spedizione arrivata dalla Spagna lo scorso anno sono arrivati gli errori più clamorosi visti ieri a Bergamo. Sbagli che purtroppo hanno determinato il risultato. Un pareggio deludente che rimette il Napoli un po’ in bilico. Eppure senza quegli strafalcioni si poteva portare la vittoria a casa. Ha cominciato Raul Albiol la sagra degli orrori: il difensore spagnolo lascia nella bacheca dei ricordi la meravigliosa serpentina vista contro il Verona e si addormenta su Denis tutto solo, che può battere facilmente Rafael di testa. Una colossale ingenuità per Albiol, che a parte la partita contro l’Hellas sta vivendo una stagione da dimenticare. Denis non aveva ancora segnato fino a questo punto, ed era dato in crisi. Purtroppo Albiol lo ha aiutato a risollevarsi. Se l’erroraccio in difesa poteva bastare, ci hanno pensato anche gli attaccanti a metterci il loro contributo di errori.
José Maria Callejon ha giocato la peggiore partita della stagione, ma soprattutto si è divorato un gol incredibile: una bella fuga sulla fascia da parte di Ghoulam e una palla da spingere soltanto in porta. L’attaccante spagnolo era lì, davanti la porta: a pochi centimetri dalla riga bianca. Eppure è riuscito a far schizzare la palla in alto, sopra la traversa. Come ci sia riuscito non si sa: probabilmente, riprovando altre venti volte non ce l’avrebbe fatta a spararla alta. Forse il pallone è rocambolato sullo stinco, o è stato colpito proprio male. Purtroppo quella palla era più facile da mettere nel sacco che spedire fuori. Due gravi errori potevano bastare, ma purtroppo la sorte di questo campionato maledetto non concede tregua: rigore per il Napoli al 90’, palla a Higuaìn che aveva segnato poco prima un gol da antologia. Peccato che era in agguato di nuovo l’uccello del malaugurio sulle spalle del Pipita. Rigore calciato non benissimo e Sportiello che si esalta con una bella parata. Secondo penalty sbagliato su tre, per Pipita questa stagione sembra segnata da un oscuro presagio. Errore pesante e inaspettato, per lui che dovrebbe dare quel qualcosa in più e trascinare la squadra verso la corsa al terzo posto. Niente da fare, la sfortuna ha avuto la meglio anche questa volta. Gli ex Real Madrid ne combinano di tutti i colori e il Napoli si deve accontentare soltanto di un pareggio in attesa del big match contro la Roma di sabato prossimo al San Paolo.
Fonte: Il Roma.
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