Insistete pure, voi nei salotti televisivi nazionali. “La favorita per lo scudetto è la Juventus”. Eppure al primo posto c’è il Napoli. Vero che i bianconeri hanno centrato la decima vittoria di fila (non è un record ma poco ci manca) ma la squadra di Sarri è davanti con due punti di vantaggio. Nella giornata in cui l’Inter pareggiando a Bergamo ha perso terreno (1-1 contro Reja) anche la Roma si è fermata in casa contro l’ultimissimo Verona. Anche in questo caso è finita 1-1. Cosa resta allora? Juventus, soltanto la Juventus, che corre, gioca bene e segna tantissimo. Da un argentino all’altro: se Gonzalo Higuaìn ne fa 20 Dybala segna circa la metà, ma fa più assist di Insigne ed è decisivo in avanti.
CHI NON È DECISIVO è Luciano Spalletti. Almeno non lo è stato ancora. La sua Roma non vince nemmeno contro l’ultima in classifica e perde terreno. Con l’Inter che si interroga sul proprio momento difficile, la Roma cerca ancora la sua identità. E il Napoli invece tiene duro e corre tentando l’allungo al primo posto. Non sarà facile tenere a bada la Juventus: ma bisognerà farlo adesso più che mai, perché tra cinque giornata ci sarà proprio lo scontro diretto allo “Juventus Stadium”. Sarà fondamentale, naturalmente, arrivarci con almeno un punto di vantaggio e giocarsi il grande match davanti ai bianconeri.
MA CHI HA PAURA della Juventus? Nessuno. Il Napoli, almeno, per nulla. Sarri ha dato alla squadra una mentalità spigliata, furba, serena. Gli azzurri non soffrono di complessi di inferiorità, anzi. Sarri chiede di badare al sodo. La squadra azzurra ha trovato la dimensione giusta contro le “piccole”. La partita di sabato col Sassuolo è l’esempio perfetto. Domenica contro la Sampdoria un altro test delicato per gli azzurri: sfida insidiosa, ma ormai il Napoli ha capito cosa deve fare. Domenica alle 15 si andrà al “Ferraris” contro la squadra di Montella (che in estate piaceva al Napoli), mentre la Juventus aspetta la Roma in casa.
POTREBBE ESSERE UNA GIORNATA interessante. La Roma, avendo cambiato allenatore, dovrebbe finalmente cambiare marcia. Per questo il Napoli non può far altro che vincere per mettersi al sicuro: i bianconeri scenderanno in campo alle 20,45, e per Sarri e la sua squadra ci sarà il vantaggio di giocare senza pensare a niente. Semmai, si spera, è la Juventus che andrà in campo con la pressione eventuamente, di dover vincere a tutti i costi per alimentare le speranze di conquistare il primo posto.
DOPO AVER SORPASSATO L’INTER, Allegri vuole completare l’opera: ma occhio alla Coppa Italia. Domani tocca al Napoli (che aspetta proprio l’Inter) e il giorno dopo sarà la Juve a giocare in casa della Lazio. Stanchezza? Forse. Un fattore che non va trascurato. Allegri ieri contro l’Udinese ha fatto un po’ di turn over, cosa che invece non ha fatto Sarri. Unico cambio Chiriches al posto di Koulibaly in difesa. Quando ci sarà qualche cambio? A questo punto si pensa che già domani in Coppa Italia si potrebbe vedere qualche volto nuovo. Gabbiadini in avanti, forse Valdifiori, o magari David Lopez per far rifiatare uno tra Hamsik e Allan. Però rischiare di venire eliminati subito è qualcosa che Sarri vuole evitare. Probabilmente giocheranno ancora i migliori, anche se oggi la Coppa Italia non è il tricolore che ha in mente il Napoli.
Fonte: Giovanni Scotto per Il Roma
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