Non solo Vargas. Ma anche Donadel. La serata europea ha ridato il sorriso pure al centrocampista azzurro. Impiegato solo pochi minuti nella scorsa stagione in Coppa Italia contro il Cesena, l’ex Fiorentina ha finalmente esordito con il Napoli. Non ce la faceva più a restare fuori, lui che era stato acquistato lo scorso anno come un rinforzo di qualità ed esperienza per il reparto nevralgico di Mazzarri. Purtroppo, però, il tecnico non ha mai potuto impiegarlo seriamente per i tanti infortuni che gli sono capitati. La passata stagione si è rimasti in tre a centrocampo con la speranza che potesse recuperare ma purtroppo non l’ha mai fatto. Risolti finalmente i problemi, Donadel è partito daccapo dal ritiro di Dimaro e giovedì sera è stato un protagonista della bella vittoria contro gli svedesi dell’Aik Solna. Mazzarri l’ha schierato dall’inizio come regista e lui non ha tradito le attese. Certo, non è sta to il massimo ma non si poteva pretendere molto da lui considerato tutto il tempo rimasto fermo. Anzi, è già tanto che è rimasto in campo più di un tempo, fino a quando non ha lasciato il posto a Dzemaili. «Questa partita mi ha caricato», ha scritto Donadel sul suo profilo Facebook. Ha dato un calcio alla sfortuna e alla noia il centrale. È brutto restare fermo tutto quel tempo e vedere le partite dalla tribuna tra una terapia e un’altra. Lui che la Champions l’aveva giocata, sarebbe voluto essere uno dei protagonisti anche con la maglia del Napoli. Purtroppo non lo è stato neanche in campionato e non ha partecipato alla finale di Coppa Italia contro la Juventus all’Olimpico di Roma. È andato lo stesso ad alzare il trofeo ma sarebbe stato più bello poter far parte del gruppo che ha mandato al tappeto la Vecchia Signora. Il peggio sembra essere passato. Adesso il mediano vede solo positivo davanti a se. Lo spazio in Europa League nessuno glielo toglierà e sicuramente sarà una valida alternativa anche per il centrocampo. Soprattutto quando ci sarà bisogno di molta quantità e qualità in mezzo al campo. Con le tante partite di serie A che si dovranno disputare un po’ di vetrina l’avrà anche lui. Una volta ritrovata la condizione potrà concorre con i colleghi tutti svizzeri Inler, Dzemaili e Behrami. Dovesse dimostrare di stare più in forma sicuramente Mazzarri non ci penserebbe su due volte a buttarlo nella mischia. Per il momento deve andare avanti a piccoli passi sfruttando le sfide della competizione internazionale. Non sarebbe male disputare le cinque che mancano al termine della fase a gironi e magari anche quelle successive.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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