Un ex di entrambe. Beh quasi. Perché Gennaro Scarlato difensore massiccio e primo capitano del Napoli nell’éra De Laurentiis, oggi bandiera dell’Ischia, ha sfiorato la corte del Chelsea. Nel 1997. Scarlato, 20 anni, militava in un altro Napoli e fu chiamato per un provino in Inghilterra proprio dal Chelsea.
Che cosa successe, Scarlato?
«Successe che all’epoca il Napoli non mi voleva fare il contratto e, su interessamento di un procuratore, capitò l’occasione di andare lì a fare un provino».
Chi trovò al Chelsea?
«L’allenatore era Gullit, ma c’erano anche Vialli, Di Matteo, Zola, mentre Gattuso fece il provino con i Ranger Glasgow. Sono stato lì tre giorni valevano anche farmi firmare…»
E poi?
«Il mio amore per il Napoli mi fece decidere di ritornare indietro e ho cominciato la trafila italiana»
Com’era il Chelsea?
«Una società fortissima, organizzata, loro fanno le cose molto seriamente, sono molto preparati».
Che consiglio dà al Napoli?
«Sono cambiati tanti giocatori da allora e oggi gli inglesi sono più forti, con giocatori internazionali. Al Napoli dico solo di giocare come sa, fecendo la partita della vita».
Lei è stato il primo capitano del Napoli di De Laurentiis come giudica questo cammino della squadra?
«Questo presidente ha fatto cose ottime, dando segnali di serietà e organizzazione».
Dove vedrà la partita?
«Giochiamo in Basilicata, in hotel con compagni tiferemo Napoli».
Manca solo il pronostico.
«Non li faccio. Auguro al Napoli un gran partita senza subire gol».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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