MILANO – Un anno fa, il grande cerimoniere era stato Adriano Galliani. Era stato lui, infatti, a pilotare presidenti e dirigenti da ‘Giannino’ per concludere la serata dei calendari dei serie A e per festeggiare in contemporanea il compleanno di Massimo Cellino. Mercoledì sera, invece, proprio l’ad rossonero era uno degli assenti. Del tutto giustificato, peraltro, visto che si trovava a Monaco di Baviera con il Milan, impegnato nell’Audi Cup. Ma la gran soirée è andata in scena lo stesso. I panni del padrone di casa li ha indossati Ariedo Braida, ma solo dopo aver guidato tutta la truppa dagli Studi Televisivi Interactive Group fino al ristorante noto per essere un covo rossonero. Il grande assente semmai era Aurelio De Laurentiis, ancora disperso dopo la fuga in motorino nel bel mezzo dello show ripreso da Sky e vanamente inseguito ( oltre che rappresentato) dal suo dg Fassone.
PARTERRE –Così Beppe Marotta era seduto allo stesso tavolo di Marco Cappelli e Claudio Fenucci, rispettivamente presidente e ad della Roma: inevitabile parlare di Vucinic. Ma c’erano pure Capozzucca e Zarbano (Genoa), Perinetti ( Siena), Leonardi ( Parma), Campedelli (Cesena), Marino ( Atalanta), Campoccia ( Udinese) e Bogarelli, in numero uno di Infront l’advisor della Lega.Non potevano mancare agenti e procuratori, come D’Ippolito, Paolillo, Riso e Petralito. Le tavolate erano quelle della sala più interna, quella con foto e quadri dedicati ai trionfi del Milan.
TORTA E TELEFONATA –La serata è stata meno lunga di altre volte. Attorno all’una, infatti, quasi tutti avevano abbandonato il locale. Quando è scoccata la mezzanotte, però, puntuale è scattata la canzoncina dedicata al neo55enne Cellino. Ma un compleanno senza torta non è un vero compleanno. Ha provveduto Lorenzo Tonetti, ovvero il signor Giannino, che in fretta e furia ha fatto preparare ai suoi cuochi una torta, sistemando pure le candeline. Cellino ha soffiato e poi, in piedi sulla sedia, ha lanciato il brindisi. In quel momento il suo telefono ha squillato: era Galliani. Non poteva dimenticarsi proprio lui di fare gli auguri al presidente del Cagliari.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
