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Il punto sul mercato: Tutto ruota intorno alla questione Cannavaro

Un analisi delle strategie del Napoli tra Gennaio e Giugno

Gennaio si avvicina, il Napoli scalda i motori in vista della sessione invernale del mercato. Il reparto scouting monitora il calcio internazionale; le tante liste con quindici-sedici giocatori prodotte in questi mesi si sono ridotte a soltanto due con cinque-sei nomi. Gennaio è vicino, ma il Napoli prepara le sue strategie in vista anche del mercato di Giugno.

Gennaio è vicino, ma il Napoli prepara le sue strategie in vista anche del mercato di Giugno. La lungimiranza e la programmazione sono caratteristiche fondamentali per la crescita di una società, che già naviga nelle zone alte della classifica della serie A.

Le dichiarazioni del presidente De Laurentiis nel post-partita di Napoli-Bologna sono state chiare: “arriveranno tre acquisti tra Gennaio e Giugno”. La gestione societaria degli ultimi anni farebbe immaginare un innesto per reparto, sia per la gestione dello spogliatoio attuata da Mazzarri che per la politica economica rispettosa del “fair play finanziario” applicata dalla società. Il mercato in entrata però è condizionato da quel che succede in uscita e proprio dal fronte cessioni si può partire per fare il punto sul lavoro del club partenopeo. Il Napoli ha quattro casi spinosi da affrontare: Rullo, Santacroce, Blasi e Cannavaro. Il terzino sinistro di Casoria ormai non calca i campi di gioco da più di un anno e non ha mercato. La scelta di farlo giocare nella Primavera il recupero contro la Reggina è proprio funzionale al tentativo di rimetterlo in forma, facendogli acquisire il ritmo-partita. Rullo, durante l’incontro della compagine di Miggiano, ha realizzato anche un gol ed un assist. L’ingaggio è molto alto, ben 500 mila euro a stagione stabiliti da un contratto che scade nel giugno 2011, e si dovrà accontentare di un forte taglio se vuole essere ceduto per continuare la sua carriera, durante la quale, prima dell’approdo a Napoli, ha annoverato discrete esperienze. La soluzione che dovrebbe applicare Bigon è la stessa con cui si sono risolte le questioni Navarro e Zalayeta: rescissione contrattuale.

Il giocatore così sarebbe libero di approdare in qualche club di serie B (si era fatto avanti il Vicenza in passato) o di Lega Pro, naturalmente con un compenso molto più basso.

Santacroce è il caso che affligge il Napoli ormai da tempo; il giocatore, dopo aver ricevuto il rifiuto da De Laurentiis alla richiesta d’aumento pervenuta durante l’anno che ha vissuto lontano dai campi di gioco a causa di un infortunio, non ha rinnovato il contratto in estate e ha richiesto più volte spazio. Dopo le dichiarazioni di Bigon dopo Napoli-Parma, sembrava che il giocatore potesse essere recuperato, ed invece sembra sulla lista dei partenti già per Gennaio. L’italobrasiliano non ha grande mercato, ha molti estimatori, come la Fiorentina di Corvino, ma non è arrivata al club di De Laurentiis nessuna offerta concreta. E’ probabile che il Napoli, dopo aver rinforzato la retroguardia, lo ceda in prestito o in comproprietà a società che in passato si erano mostrate interessate, come Genoa, Lecce o Brescia, titubanti proprio per la difficoltà a gestire al di fuori del campo questo validissimo difensore.  Blasi, dopo aver avuto dopo Napoli-Chievo una discussione con Mazzarri, che gli ha ricordato di avere il comando della situazione, non è stato convocato per molte gare. Recentemente i due si sono accordati per una tregua, infatti, il mediano di Civitavecchia è andato in panchina in molte partite ed a Brescia è anche stato impiegato negli ultimi minuti. Blasi non gioca con continuità da quasi due anni e sarà veramente difficile trovare degli acquirenti sul mercato; quindi, potrebbe essere ceduto in prestito oppure utilizzato come pedina di scambio per qualche affare. 

Il centrocampista ha un contratto di 1,1 milione di euro fino al 2012, quindi, un altro ingaggio alto che rende difficoltose le trattative. La questione, che però condiziona molto il mercato del Napoli, è la situazione di Paolo Cannavaro, un caso spinoso e complesso centrale nella definizione della campagna acquisti del Napoli, soprattutto in vista di Giugno.

Infatti, il capitano della compagine di Mazzarri certamente non partirà a Gennaio perché il club partenopeo non ha assolutamente intenzione di snaturare la retroguardia, il reparto più carente dell’organico. C’è un conflitto in atto tra la dirigenza partenopea e Fedele, l’agente di Paolo Cannavaro. Lo staff del giocatore ha comunicato alla società che sarà inamovibile sulla sua ultima richiesta: passare da 800 mila euro a stagione ad 1 milione, dopo aver già ridotto la sua iniziale pretesa di 1,2 milione di euro.  Il Napoli ha proposto al capitano un aumento di 40 mila euro con tre anni di rinnovo del contratto, a differenza dei due proposti inizialmente, in modo da spalmare anche l’esborso economico. L’idea del club partenopeo non ha però convinto Cannavaro ed il suo agente.

Il difensore fratello d’arte ha tantissime richieste di club che fiutano l’affare dell’acquisto a parametro zero: la Lazio di Reja, la Juventus, come svelato già qualche settimana fa da Iamnaples (clicca qui per leggere l’articolo), il Tottenham, al primo posto nel girone dell’Inter in Champions League, ed il Palermo. Su questo conflitto in atto ruotano le strategie della società di De Laurentiis. Se Cannavaro dovesse partire a parametro zero, nella logica del fair play finanziario, potrebbe arrivare Barzagli, anch’esso in scadenza di contratto nel 2011 con il Wolfsburg, e desideroso di rientrare in Italia.

In entrata la priorità per il mercato di Gennaio è un difensore mancino, richiesto espressamente da Mazzarri, che in quella posizione può contare solo su Aronica. Il gioiellino puntato dalla scorsa estate è Ruiz dell’Espanyol, ma la concorrenza agguerrita ed il valore della clausola rescissoria rendono difficoltoso l’affare. In Italia sono sempre calde le piste Mantovani e Britos, con quest’ultima più accreditata perchè si potrebbero sfruttare i problemi finanziari del Bologna per risparmiare sul costo dell’operazione.

Micheli e Mantovani, però, sono in Sudamerica e potrebbero anche portare a casa qualche giocatore dotato di passaporto comunitario che milita nel campionato argentino, brasiliano o uruguayano. Il nome più gettonato è quello di Braghieri del Rosario Central (clicca qui per leggere la scheda della nostra rubrica “talent scout”).  Nei prossimi giorni è in arrivo una novità anche per il settore giovanile; infatti, è in arrivo un nuovo segretario per il settore giovanile, una persona conosciuta da Bigon durante la sua esperienza a Reggio Calabria. Salvo sorprese, il Napoli dovrebbe ufficializzare a breve questa nuova nomina. Questa scelta andrebbe nella direzione di un legame più profondo tra prima squadra e settore giovanile, già intrapresa con il maggiore investimento compiuto sulla Primavera.

Ciro Troise

 

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