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Il punto sui Mondiali di Rafa Benitez: sorprese e addii

E’ giunta al termine la seconda giornata della fase a gironi, la quale si avvia verso l’ultimo atto che ci darà il quadro finale delle squadre qualificate. Ci sono state alcune sorprese, anche se non tantissime. Sorprese che rendono questo sport tanto affascinante e che hanno costretto selezioni blasonate chiamate a disputare un gran mondiale, a fornirsi in anticipo del biglietto di ritorno a casa. Con tutti questi ingredienti e non solo, cercherò di esaminare quanto accaduto e fornire il mio punto di vista su questo argomento.

E ci soffermiamo sul Gruppo A, il Brasile ha sofferto con il Messico più di quanto dicano i giornali. Tutti parlano della grande prestazione di Ochoa, portiere del Messico, ma la verità è che la squadra ospitante non ha giocato bene o, per lo meno, come si dovrebbe per creare occasioni pericolose. Ne ha avute, è vero, ma in gran parte grazie ad azioni individuali piuttosto che ad un buon gioco di squadra e questo potrà davvero rappresentare un problema in seguito. Ovviamente, hanno ottime individualità, ma se la squadra gioca bene, i buoni giocatori possono brillare ancora di più e risultare maggiormente decisivi.

Messico e Croazia hanno dimostrato di essere due buone squadre, con giocatori di qualità, nel caso della Croazia, e un buon collettivo per quanto riguarda il Messico. Entrambe si affronteranno nell’ultima partita che promette di essere molto interessante.

Da parte sua, il Camerun ha trasferito in campo i problemi che ha fuori dal terreno di gioco, come già successo durante l’ultima Coppa d’Africa. Gli africani, nonostante le loro buone individualità, hanno dimostrato di non avere un gruppo abbastanza forte, rimanendo fuori dalla competizione dopo sole due partite.

Parlando del Gruppo B, la sorpresa del primo match tra Spagna e Olanda ha cessato di esserlo dopo l’ulteriore sconfitta della nazionale spagnola, questa volte affrontando il Cile. I cileni hanno fatto una grande gara con un’ottima aggressività collettiva in fase di pressing, per poi ripartire velocemente in contropiede. Hanno difeso ed attaccato con molta più velocità rispetto alla Spagna e in questo c’è la spiegazione della loro meritata vittoria.

L’Olanda ha sofferto più del previsto per battere l’Australia ed ha confermato quello che ho detto dopo la prima partita. E’ una buona squadra composta da giocatori di qualità e, grazie alla loro vittoria di rimonta, hanno anche acquisito grande fiducia in loro stessi, cosa che potrà tornare molto utile andando avanti nella competizione.

Passiamo al Gruppo C. La Colombia si è qualificata grazie alla vittoria raggiunta con qualche difficoltà ai danni della Costa d’Avorio, l’altra favorita per il passaggio alla fase successiva. I colombiani lavorano duro in difesa per poi fare affidamento sulla classe dei suoi uomini d’attacco, dove Cuadrado e James Rodriguez hanno fatto la differenza. Il primo, per i pericoli che crea, soprattutto se dispone di spazio in contropiede, e il secondo, per la sua efficacia sotto porta. La Costa d’Avorio ha una buona squadra con una buona fisicità individuale e contro la Colombia, hanno anche dimostrato di saper calciare da fuori area, alternativa sempre molto utile per risolvere la partita se l’avversario si dovesse chiudere.

Giappone e Grecia hanno mostrato di avere solo alcuni giocatori di qualità, ma non un buon livello di gioco di squadra.

Ora passiamo al Gruppo D, uno dei gruppi che ha riservato delle sorprese. La Costa Rica è meritatamente qualificata grazie al suo eccellente lavoro difensivo. Con un 1-5-4-1, molto ordine e tanto impegno da parte dei giocatori, ha sorpreso al primo turno l’Uruguay, anche se devo sottolineare che la ‘celeste’ era orfana di Luis Suarez. Tuttavia, in questo secondo match, ha controllato molto bene l’Italia, rischiando molto nel primo tempo con una linea difensiva a cinque che praticava spesso la tattica del ‘fuorigioco’ e che avrebbe potuto costare loro un gol. Poi, nel secondo tempo, si sono dimostrati molto più solidi,mentre l’Italia cambiava giocatori e modulo tattico, con Cassano a giocare tra le linee alle spalle di Balotelli ed Insigne sulla sinistra libero di convergere al centro. Tutti questi tentativi sono stati, però, bloccati dalla Costa Rica che ha portato a casa una meritata vittoria

In un altro grande match di questo gruppo, l’Uruguay, con il contributo decisivo di Luis Suarez, si è imposto contro l’Inghilterra che non ha potuto giocare con la stessa velocità che ha mostrato nella prima partita contro l’Italia. L’Uruguay ha pressato in modo aggressivo in tutte le zone del campo, e l’Inghilterra non è riuscita a trovare le giuste contromisure. Prima Lodeiro e dopo Cavani, dopo la sostituzione dello stesso Lodeiro, hanno tenuto a bada Gerrard con molta attenzione per tutta la partita e l’Inghilterra non ha saputo dare continuità al proprio gioco. Se aggiungiamo alcuni errori difensivi contro un giocatore del calibro di Luis Suarez si troverà la spiegazione alla sconfitta di una delle nazionali più importanti che lascia la competizione appena dopo la seconda partita. Incredibile ma vero.

In merito al Gruppo E, va detto che la Francia si è qualificata in scioltezza dopo due buone partite. Hanno giocato con velocità e precisione, approfittando degli errori del loro avversario, la Svizzera, come gli spazi che hanno lasciato al contropiede, e sono riusciti a dare continuità al loro gioco offensivo. Con un 1-4-3-3, Benzema, arrivava spesso in area avversaria da sinistra, dove i centrali erano impegnati con Giroud, ed ha potuto sfruttare il suo gran momento di forma e tutte le sue qualità. Nonostante abbia sbagliato un rigore, ha fatto due bei gol, il secondo di grande qualità. Peccato non sia stato convalidato perchè arrivato dopo il fischio finale dell’arbitro.

L’Ecuador, anche se non senza difficoltà, ha battuto l’Honduras e adesso si giocherà tutto nello scontro diretto contro la Svizzera che sarà sicuramente molto più concentrata per evitare di ripetere gli errori commessi contro la Francia.

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Nel Gruppo F, l’Argentina ha sofferto più di quello che era prevedibile contro l’Iran in un match rimasto in bilico fino all’ultimo minuto. Gli argentini non hanno giocato bene ma hanno ottenuto ugualmente i 3 punti e la qualificazione. Questo gli permette di ricompattare le fila e di rimanere una delle favorite per la vittoria della Coppa del Mondo di quest’anno. La partita è stata decisa da Messi, il che non è una sorpresa, ma hanno anche attaccanti come Higuain o Aguero, che potrebbero riuscirci se Messi non dovesse risultare decisivo.

La Nigeria ha superato la Bosnia inviandola a casa anticipatamente, il che non è esattamente una sorpresa. La Nigeria non ha ancora giocato sfruttando la qualità e l’esperienza posseduta dai suoi giocatori. Ma la superiorità degli africani e degli argentini è evidente e lo testimonia l’attuale classifica del gruppo, nonostante, come osservato in precedenza, non abbiano espresso un calcio di ottimo livello come nelle loro capacità.

Entriamo nel Gruppo G, che potrebbe riservarci qualche altra sorpresa. La Germania ha sofferto per pareggiare contro il Ghana in un match che ci ha lasciato, per esempio, il record di gol di Miroslav Klose. E ‘sempre bello vedere queste situazioni quando si tratta di figure professionali, come nel caso di Klose, e di una Germania praticamente qualificata.

Lo stesso può accadere con gli Stati Uniti, dopo il pareggio con il Portogallo. Difficilmente però non si qualificheranno i tedeschi e gli americani. Infatti, perchè questo non accada dovranno verificarsi risultati improbabili conditi da grandi goleade. Non dimentichiamo però che il calcio è uno sport incredibile e tutto potrebbe ancora accadere.

Cristiano Ronaldo è la stella di una nazionale che al contrario, non riesce ad esprimere un buon calcio. Ha un buon centrocampo per sviluppare gioco, ma sembra che gli infortuni (un nuovo infortunio al bicipite femorale nel match contro gli Stati Uniti), la mancanza di grinta e troppe disattenzioni difensive possano seriamente lasciare un grande top player fuori dal Mondiale dopo la fase a gironi. 

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Infine, il Gruppo H, in cui il Belgio sembra già qualificato dopo aver sconfitto la Russia, dimostrandoci ancora una volta le sue eccellenti qualità. Hanno una buona squadra, ordinata, con giocatori giovani ma allo stesso tempo con esperienza in campionati importanti e quando Mertens non riesce a fare la differenza, ci pensa Hazard. Il contributo di Fellaini nel gioco aereo gli consente di avere diverse alternative sulle seconde palle o sui calci da fermo. Poi, se riescono a portarsi in vantaggio, proprio come è accaduto contro la Russia, ed Hazard, ha spazio a disposizione quando chi ha il compito di marcarlo non dispone del raddoppio di un compagno, diventa talmente devastante che fa giocare meglio anche i suoi compagni.

L’Algeria ha battuto la Corea in una partita molto divertente con tre gol degli algerini nel primo tempo e con un cambio tattico rispetto alla prima partita disputata. Questa volta hanno preferito una difesa a cinque, che in realtà era tre in fase offensiva. Si è visto una squadra con buone individualità, in particolare Feghouli, con una grande mobilità dei suoi elementi offensivi, dimostrando anche grande superiorità nel gioco aereo. La reazione dei coreani nel secondo tempo non è stata sufficiente per rimontare, ma almeno hanno salvato la faccia.

In definitiva, Campionato del Mondo caratterizzato da sorprese, o forse non così tante, ricordando ciò che abbiamo detto in un’altra occasione: nessuna squadra europea ha vinto un Campionato del Mondo disputato nel continente Americano e, almeno dai numeri, sembra che questa statistica si stia confermando.

Aspettiamo quello che ci riserverà la terza giornata. Stiamo vedendo un buon numero di reti, e questo aiuta sempre lo spettacolo.

Fonte: RafaBenitez.com.

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