Mazzarri e Cavani. Cavani e Mazzarri. I due punti interrogativi. Il futuro del tecnico e il futuro del Matador. E il piano da affrontare per la prossima stagione, ieri un breefing a colazione all’hotel Vesuvio tra il presidente De Laurentiis e il direttore sportivo Bigon, un consueto confronto ad ampio raggio su tutte le varie tematiche, legate non solo al mercato.
I due grandi dubbi del Napoli del futuro: Mazzarri e Cavani. Mazzarri è in scadenza di contratto, vuole parlarne a fine stagione con De Laurentiis, cioè dopo la Roma. Già perchè per il tecnico la stagione termina all’Olimpico e non prima, anche se il secondo posto e la Champions diretta dovesse essere centrata magari già domani sera a Bologna. Mazzarri ci pensa, riflette, s’interroga, guarda dentro di sè, analizza tutti gli aspetti, positivi e negativi. La decisione non l’ha ancora presa e la prenderà solo all’ultimo momento, dopo il confronto con De Laurentiis. Certo è che gli attestati di stima del presidente e dei giocatori, l’ultimo in ordine di tempo, quello di De Sanctis fanno piacere. Ma per capire cosa ha in mente, bisogna attendere ancora, la fine del campionato, quindi almeno altre due settimane.
Punto interrogativo legato anche a Cavani, ieri un segnale di apertura del procuratore Claudio Anellucci a Radio Crc. «Cavani è innamorato di Napoli, e lo dimostra sempre in campo. Edinson si è quasi commosso quando ha salutato i tifosi e il figlio in tribuna lo ha caricato. Mi sono emozionato al San Paolo perchè mi sono reso conto di essere il procuratore del giocatore che qui sarà secondo solo a Maradona». Uno spiraglio per una possibile permanenza a Napoli per l’uruguaiano che ha un contratto fino al 2017, in questo caso si dovrebbe lavorare sull’ingaggio e sulle garanzie tecniche per l’anno prossimo.
Il Matador sempre nel mirino dei grandi club europei, il City offre soldi (41 milioni) e Dzeko. La conferma sul Daily Mail dell’interessamento del City per Cavani, il club inglese inserirebbe proprio Dzeko come contropartita tecnica. City da considerare ancora avanti a tutte ma in corsa è tornato anche il Psg, notizia ripresa e rilanciata dal Time on line. Il club francese si muoverebbe in caso di addio di Ibrahimovic, importante sarà capire anche se avverrà un cambio in panchina. Ancelotti infatti stravede per il Matador e se dovesse finire al Real Madrid potrebbe consigliare proprio l’acquisto dell’uruguaiano. Il Real sarebbe il club maggiormente gradito a Cavani e potrebbe decidere di sferrare l’assalto se dovesse andare via almeno uno tra Benzema e Higuain.
Operazione da centocinquanta milioni. Oltre alla clausola rescissoria da coprire (63 milioni netti) c’è da garantire l’ingaggio al Matador per quattro anni, ingaggio da considerare al lordo. Un investimento super, un’operazione che solo un top club come City, Psg, Real Madrid, eventualmente Chelsea potrebbe decidere di affrontare. Situazione che decollerà a fine stagione in maniera definitiva, per ora sondaggi, contatti, spifferi, ragionamenti.
Ovviamente il mercato non è solo Cavani e il suo eventuale sostituto (Dzeko del City e Osvaldo della Roma su tutti). Si lavora sui difensori, Benatia dell’Udinese e Astori del Cagliari in prima fila (su quest’ultimo ci sarebbe anche il City). Il centrocampista ai primi posti della lista è Nainggolan del Cagliari. Da affrontare la questione del rinnovo di Zuniga, il colombiano è in scadenza a giugno 2014. Ancora distanti le parti sulle cifre del rinnovo e si muovono club anche dall’estero, in prima fila l’Arsenal. Il difensore Rolando tornerà per fine prestito al Porto. Da definire anche le posizioni degli elementi che rientreranno per fine prestito alla base, Fernandez tornerà dal’esperienza con il Getafe in Francia ma bisognerà decidere il suo futuro.
Altra situazione da affrontare sarà quella del vice De Sanctis, Rosati sembra destinato ad andare via, stava per essere ceduto già a gennaio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
