Rafa Benitez dopo certe amichevoli è un tipo di poche parole. Le partite che contano per lui sono quelle quando ci saranno i tre punti in palio e i test come ieri servono solo per verificare lo stato di apprendimento del lavoro svolto finora in ritiro. E a giudicare dal commento pubblicato in serata sul profilo twitter della società, il tecnico spagnolo ha promosso la “prima” dei suoi uomini e i loro tentativi di mettere in pratica i suoi dettami tattici. «Esordio positivo per questa prima partita. In campo abbiamo fatto le cose che volevamo, le cose per cui ci siamo allenati in settimana»: eccolo qui il Benitez-pensiero. Senza entrare troppo nei particolari, senza concedere troppo alla fantasia. Di certo, vestito in tenuta da giocatore, ha però preso appunti e si è scritto quello che andava e quello che non andava. Confronterà le sue impressioni sul campo con il video della partita che è stata ripresa e che analizzerà insieme al suo staff. Sotto la lente d’ingrandimento finiranno la distanza tra i reparti, i tempi delle giocate, il pressing, le sovrapposizioni e i tagli degli esterni: molto indicazioni, a occhio, gli sono piaciute, mentre su altre avrà da ridire qualcosa. Come da costume, però, Don Rafé parlerà solo all’interno dello spogliatoio, lontano da occhi indiscreti, e anche ieri ha limitato i consigli sul campo. Intendiamoci, qualche volta si è alzato per dare indicazioni e telecomandare soprattutto i movimenti del giovane Bariti che agiva sulla corsia vicina alla sua panchina.
Altre ha spiegato nei dettagli quello che dovevano fare i giocatori pronti a entrare, ma niente urla o richiami vistosi. Forse perché i suoi uomini hanno fatto quello che lui aveva chiesto loro o forse perché voleva anche vederli sbagliare per poi lavorarci sopra. Oggi nei due allenamenti in programma a Dimaro arriveranno le correzioni in attesa dell’amichevole del 26, il primo degli esami… di riparazione.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
