Il professore Giulio Tarro, virologo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: “Finché non metteremo da parte i tamponi, non capiremo mai niente. Il tampone, se hai già sviluppato gli anticorpi, è inutile, sarebbe un falso positivo. Gli effetti di queste misure di restrizione li potremmo vedere da una quindicina di giorni. Certo non si può passare dal giallo al rosso, è molto strano. La cosa principale resta sempre il distanziamento, soprattutto sui mezzi pubblici. Campionato? Come è stato terminato il campionato precedente, ci sono tutti i mezzi per poter portare avanti anche questo qui. Ci sono tutte le misure. Il calcio non deve fermarsi. Il soggetto con la malattia va isolato, e va tenuto in quarantena fin quando non ci sarà la negativizzazione. Accadeva questo anche ai tempi della peste, e per questo esiste la parola quarantena. Deriva da quaranta, quaranta giorni di isolamento. Vaccino? Ogni nazione avrà il suo vaccino. Dobbiamo vedere se sarà efficace e sicuro. Ottimismo? Non si tratta di essere ottimisti o meno, ma si tratta di avere il polso della situazione. Noi quando facciamo il giuramento di Ippocrate, dobbiamo anche accettare certe situazioni, nel rispetto del paziente. Immunità? Quelli della prima Sars sono immuni al covid-19. Le basi strutturali sono le stesse”.
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