Sono appena scattati i deferimenti per il secondo filone dell’inchiesta calcioscommesse legata agli atti della Procura di Cremona e la giustizia calcistica si muove sul fronte di quelli di Bari. Oggi alle 10 il procuratore federale Stefano Palazzi sarà nel capoluogo pugliese per incontrare il capo della procura della Repubblica locale, Antonio Laudati, e prendere in consegna i primi fascicoli della sua inchiesta che minaccia di scuotere ulteriormente il mondo del calcio.
Intanto, il responsabile dell’area tecnica del Siena Perinetti torna sull’inserimento della società nella lista di quelle deferite da Palazzi per responsabilità oggettiva. «Purtroppo abbiamo avuto la sventura di avere tra i nostri tesserati Carobbio – sottolinea il dirigente – e per questo motivo ci è toccato il deferimento ma di fatto alla nostra società non è stato contestato nulla. Tra le partite incriminate il Siena non figura mai. Questo per quanto riguarda la prima parte dell’inchiesta. Poi non sappiamo cosa ci riserverà la seconda fase, lo vedremo più avanti». Perinetti amplia il discorso al capitolo della responsabilità oggettiva: «A Siena, Sampdoria e Spezia, le tre società deferite per avere attualmente, o avere avuto in passato, in squadra giocatori coinvolti, sono addebitate di colpe che non hanno. La responsabilità oggettiva va rivista».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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