Evitare che l’Olimpico si trasformi in Marassi e Roma-Napoli in un altro Genoa-Siena. «Non possiamo escludere il rischio emulazione».
Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma dal 2008, sta studiando come evitare che la partita di sabato sera all’Olimpico – di cui è tifoso perché Pecoraro è originario di Palma Campania – possa diventare un luogo di violenze e brutti gesti tra le tifoserie. Alla prefettura della capitale non sono giunti segnali di rischi particolari, ma Pecoraro ha deciso di inasprire ulteriormente le condizioni per l’acquisto dei biglietti ai fans napoletani, vietando la vendita a coloro che sono sprovvisti della tessera del tifoso.
La partita di sabato potrebbe già essere una prova generale in vista dell’invasione di tifosi azzurri e bianconeri in occasione della finalissima di Coppa Italia in programma il 20 maggio. A tal proposito, da domani saranno in vendita i primi biglietti per la supersfida dell’Olimpico. «Tra Roma e Napoli – spiega ancora il prefetto- c’è una rivalità antica. In più è in palio un posto in Champions».
Controlli massicci ai varchi di prefiltraggio, con l’obiettivo di impedire che bombe carta, petardi e fumogeni (che tre giorni fa a Genova hanno segnato l’inizio della contestazione che ha tenuto Marassi fermo per 40 minuti) vengano introdotti nello stadio. All’interno, poi, sarà massiccia la presenza di forze dell’ordine per evitare che le due tifoserie vengano a contatto o che una delle due tenga in ostaggio uno stadio intero.
In pratica, la prefettura ha disposto che nessun supporter azzurro, residente a Napoli o in Campania, potrà acquistare un biglietto per qualsiasi settore dell’Olimpico. E, ulteriore inasprimento delle misure, i biglietti potranno essere acquistati soltanto a Roma e provincia. Un tentativo per limitare la presenza di napoletani allo stadio (nonostante siano numerosiquelli muniti di tessera) e per concentrare l’attenzione delle forze dell’ordine nel «filtraggio» degli ingressi all’Olimpico.
Ovvio che la presenza allo stadio dipenderà, molto, dal risultato di oggi del Napoli a Lecce. Ma altrettanto normale che la tensione degli ultimi derby del Sud fanno sì che la partita sia comunque ritenuta ad alto rischio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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