A tre giorni dall’incontro con i campioni d’Italia della Pro Recco il Posillipo torna in acqua e affronta nell’anticipo della settima giornata di A1 di pallanuoto la capolista Savona (16 punti contro i 12 del Posillipo) nella piscina comunale Zanelli della città ligure. È un vero e proprio tour de force quello che sta affrontando la squadra di Carlo Silipo con oggi è alla quinta partita, quattro di campionato e una di Coppa Europa Cup, in tredici giorni: rossoverdi in acqua praticamente ogni 62 ore, poco più di 2 giorni e mezzo. Un ritmo vertiginoso, che ovviamente incide sul rendimento e lo si è potuto notare proprio nella quarta ed ultima frazione della partita con la Pro Recco, che possiede invece una panchina di eguale livello della formazione base,quando ai rossoverdi è venuta a mancare la lucidità nelle fasi di attacco degli ultimi minuti.
Altro primato della squadra napoletana la presenza in televisione, per la terza volta da questo inizio di stagione sarà sugli schermi di Raisport 2, diretta ore 19.30, per l’incontro con il Savona. Il centroboa Fabio Baraldi, 21 anni, alla sua quarta stagione con la calottina rossoverde parla del momento particolare della sua squadra.
«Abbiamo tanta rabbia in corpo per come sono maturate le due sconfitte subite contro la Carpisa Yamamay Acquachiara e il Furla Pro Recco, frutto più che altro di singoli episodi sfavorevoli».
Martedì scorso alla Scandone Baraldi è stato sicuramente tra i migliori in acqua, procurandosi quattro rigori e contribuendo a numerose espulsioni di avversari.
«Giochiamo bene – sostiene il centroboa rossoverde – ma non riusciamo sempre a raccogliere i frutti del nostro gioco perché la concomitanza di tanti impegni così ravvicinati non ci consente di riposare e riprenderci dalle fatiche sostenute: affrontiamo trasferte più o meno faticose per cui arriviamo abbastanza stanchi agli appuntamenti. Tuttavia a Savona dobbiamo ripartire dalle tante cose buone che abbiamo fatto contro i campioni d’Italia, la squadra è solida e concentrata per cui puntiamo a un risultato positivo, perché lo meritiamo ampiamente».
Il Posillipo deve essere più cinico ed osare di più nelle scelte di schemi e formazione, dopo un primo tempo e mezzo dominato dalla squadra di Mergellina il Recco ha cambiato ben sei giocatori e dal 6-2 per la formazione rossoverde si è passato al 6-5, quindi con un recupero di tre gol dei liguri nello spazio di quattro minuti. Sarebbe forse valso schierare il doppio centro boa o cambiare schemi, invece il Posillipo è rimasto ancorato alle proprie scelte iniziali. Il Savona è l’unica squadra imbattuta, cinque vittorie ed un pareggio, ed ha la stessa ossatura della scorsa stagione con la sola variante dell’ingaggio del montenegrino Petrovic. Arbitrano Caputi e Taccini.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
