Il rischio, in questi casi, è sempre quello di confondere un reale desiderio di ringraziare una squadra vice-campione del Mondo con una propaganda politica. Per questo, in Argentina, non ha fatto proseliti il ricevimento organizzato dalla presidenta Cristina Kirchner per omaggiare la nazionale di Sabella. Anche se i momenti divertenti non sono mancati.
Il più inusuale è accaduto quando il Capo dello Stato ha chiamato Ezequiel Lavezzi. In un clima leggero e sereno, anche la Kirchner si è lasciata andare: “Mi dicono che sei il sex symbol della Seleccion. Vieni qui”. Le telecamere argentine hanno prontamente inquadrato un Pocho brontolante e bofonchiante, per nulla contento dell’appellativo e per nulla intenzionato a farsi avanti.
Alla fine l’ex giocatore del Napoli è stato portato quasi di peso, dopo che la presidentessa continuava a chiamarlo a sé. “Dove sei? Non ti nasconderai proprio adesso. Vieni avanti, te lo sta chiedendo una signora. Dai, su, vieni qui” continuava la Kirchner. Il tutto col sorriso sulle labbra, ma tra un imbarazzo che stava crescendo istante dopo istante.
Alla fine Lavezzi ha accettato di farsi avanti uscendo dal ‘muro’ formato dai suoi compagni e prendendo la parola. Non prima, però, di aver dato vita a un altro episodio simpatico, stavolta col ct Sabella: questi gli ha porto una bottiglietta e il Pocho ha finto di spruzzargli addosso dell’acqua come già contro la Nigeria, a bordo campo. Situazione imbarazzante risolta così.
Fonte: goal.com
