Sono 28mila al San Paolo nonostante la “coppa minore”. Il pubblico segue gli azzurri, insomma, forse in questo caso soprattutto per vedere l’esordio in campo del nuovo acquisto, il cileno Eduardo Vargas. E sono tutti per il giovane attaccante sudamericano gli applausi di inizio gara. Un bell’incoraggiamento malgrado una partenza con non troppa personalità. In tribuna c’è anche il Pocho Lavezzi accompagnato dalla sua Yanina. L’idolo dei tifosi siede a poca distanza dal presidente degli azzurri, Aurelio De Laurentiis. Ezequiel mostra più volte il sorriso, particolarmente dopo i goal che sanciscono il passaggio ai quarti dei suo compagni, ma anche nel corso dei primi minuti della partita e dell’intervallo. Segno, probabilmente, che il suo infortunio è ormai quasi alle spalle. Sorrisi di gioia, insomma, dopo le reti di Cavani e Pandev da parte del Pocho, ma pure – e naturalmente – dai tifosi. E arrivano infatti pure i petardi, tornati in campo dopo un periodo di assenza. I fuochi vengono fatti esplodere dopo le reti davanti alla curva B. Botti che contrastano parecchio con la coreografia iniziale fatta di “stelline” e qualche fumogeno. Ma per fortuna è solo gioia, pure se nel corso della gara degli ottavi di Coppa Italia non mancano alcune proteste. I supporters, infatti, espongono uno striscione polemico: «Nessun pienone e biglietti in fretta per la coppa senza musichetta». Anche, insomma, una critica verso i cosiddetti tifosi occasionali che invece affollano l’esterno del San Paolo quando ci sono gare di Champions League. E tra gli striscioni anche uno sfottò rivolto al presidente dell’Inter, Massimo Moratti, che dalle voci di radiomercato vorrebbe fortemente acquistare Lavezzi: «Con i soldi del Pocho rifatti i denti», è il simpatico commento dei tifosi. Insomma il pubblico partenopeo non fa mancare il proprio apporto anche nella gara della “coppa minore”. Ventottomila paganti se non sono un record per un ottavo di finale, di certo ci va molto vicino. Del resto la voglia di vedere la prima di Edu Vargas era tanta e nonostante la prestazione non proprio esaltante, il pubblico sembra pronto a concedergli altre possibilità per convincere e diventare un nuovo idolo della marea azzurri di Fuorigrotta.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
