Si è ripreso tutto in una sola partita: Ezequiel Lavezzi ci mette novanta minuti a tornare leader del Napoli, proprio nel giorno in cui Edinson Cavani mostra la corda di una stagione fin qui fantastica. Un assist fantastico, un gol anche più bello (e una dedica indicando il suo tatuaggio, alla bella fidanzata in tribuna), niente è per caso: il Pocho raggiunge quota 10 negli assist stagionali in serie A, dietro Cossu e Ibra ma con una media per partita sicuramente migliore. Non solo, segna la nona rete da agosto a oggi, una in più della stagione scorsa. Non basta: è l’unico giocatore del Napoli ad aver segnato in tutte le competizioni in cui è stato in lizza il club, un primato che per questa volta nemmeno Cavani potrà togliergli. I numeri servono a rafforzare l’impressione di un Lavezzi tornato più forte di sempre: nelle sue parole del dopo partita a Parma c’era tutta la voglia di farsi perdonare da tifosi e squadra per quello sputo al romanista Rosi, trasformato dal giudice sportivo in tre giornate di squalifica. Un errore, una reazione che non doveva, una sciocchezza pagata a caro prezzo nel periodo più caldo del Napoli, quello dei giorni di Milan-Napoli. Per una volta, però, la fortuna regala un’altra chance agli azzurri e al Pocho: la capolista è ora a 6 punti e tutto è ancora in gioco, Champions e titolo. Ma non finisce qui: le prossime nove giornate di campionato dovranno servire a Lavezzi anche per raggiungere altri obiettivi, il più importante è la conferma in nazionale al fianco di Messi, in vista dei grandi appuntamenti estivi dell’Argentina e dell’assalto a quella Coppa America che la squadra ora guidata da Batista non vince dal 1993. Roba grossa, anche se sarebbe bello vedere Lavezzi arrivare in doppia cifra in serie A, risultato mai raggiunto nei precedenti tre campionati disputati nel Napoli. In fondo, il Pocho di gol ne ha sempre fatti, non quanti Cavani, ma ne ha realizzati. Le statistiche dicono 86 reti ufficiali che, per un calciatore di soli 25 anni, non sono poche. Con il Napoli adesso l’argentino è salito a quota sei e ha ancora nove partite a disposizione per migliorarsi. La rivincita del Pocho è appena iniziata: Milan e Inter, con i problemi che hanno, non sono tranquille. Tutto è ancora in gioco e, comunque vada, il Napoli e Lavezzi hanno molto meno da perdere dei grandi club.
La Redazione
C.T.
Fonte: Leggo Napoli
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