Heynckes la pensa come Mazzarri.
«Il Napoli ha giocato bene a Catania sabato scorso: anche in questa gara ha proposto il suo calcio, fatto di aggressività e di corsa. I cinque titolari risparmiati? Significa che l’allenatore ha grande rispetto verso la Champions».
Un motivo in più per temere il Napoli, l’unica squadra che ha fatto un gol al Bayern nei match europei.
«La difesa non era organizzata bene in quella circostanza, occorrerà maggiore attenzione. E comunque abbiamo di fronte giocatori di qualità: Lavezzi, Cavani, Hamsik, Maggio. Quale porterei al Bayern? Magari nel Napoli qualcuno ce n’è, ma non faccio nomi: io apprezzo più il collettivo che i singoli».
Anche ventidue anni fa – aprile 1989 – era su questa panchina, quando in un altro stadio il Napoli di Maradona eliminò il Bayern nella semifinale di Coppa Uefa. Richiamato dopo il fallimento di Van Gaal, il rubizzo Heynckes ha rilanciato l’armata di Monaco, prima nella Bundesliga e nel girone della Champions.
«Che, al momento del sorteggio, era stato definito il più difficile e io mi trovai subito d’accordo. Ringrazio Hoeness, il nostro presidente, per i complimenti: il Bayern celebra il calcio perché ha ottimi giocatori. Dovremo fare attenzione al Napoli, che è una squadra forte e non è come le altre italiane: gioca con entusiasmo e passione, sfrutta bene le ripartenze. Cosa abbiamo preparato? Parlo prima ai calciatori e lo farò dopo l’ultimo allenamento. Però, è chiaro, certi errori fatti a Napoli dovremo correggerli. Ad esempio, bisognerà attaccare di più sulle fasce: giochiamo in casa e dovranno essere gli avversari a preoccuparsi di noi».
I 90′ di stasera contano tanto per il Bayern.
«Possiamo muovere un importante passo verso la qualificazione agli ottavi. Avremo di fronte un avversario di buon livello: nessuno avrebbe scommesso che il Napoli potesse conquistare il punto in casa del Manchester City eppure vi è riuscito»,
ha sottolineato Heynckes. Ovviamente sa bene cosa si aspetta la sua gente.
«La finale di Champions si gioca all’Allianz Arena, certo. Ci penso spesso. Manchester United, Barça e Real Madrid restano le favorite, ma perché non potremmo giocarcela anche noi?».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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