Benitez punta il Marsiglia. «Sarà una partita molto importante perché poi dovremo vedercela ancora con due grandissime squadre come Borussia Dortmund e Arsenal. Una vera e propria sfida riuscire a qualificarsi, per questo per noi diventa fondamentale battere il Marsiglia. Loro stanno attraversando un periodo difficile ma hanno una rosa di qualità. Per questo non possiamo rilassarci troppo e pensare che sarà facile, sarebbe un errore imperdonabile», ha detto il tecnico spagnolo in un’intervista a Eurosport.
Il miglior Napoli, quindi. Riecco Inler, riecco Mertens. Il capitano della nazionale svizzera assicura equilibrio a centrocampo, geometrie ed attenzione nel recupero palla. Pochi dubbi stavolta. Troppo importante questa partita di Champions per pensare alla Juve. Alla sfida scudetto si penserà da giovedì mattina. Ora più che mai nella testa degli azzurri c’è l’Europa, la partita al San Paolo contro i francesi.
Il miglior Napoli. Quello con Higuain, l’argentino alla ricerca del gol europeo dopo la rete nell’esordio contro il Borussia Dortmund. Assente contro l’Arsenal, in campo a Marsiglia ma non ancora al massimo, solo l’assist a Callejon nella notte del Velodrome. Voglia di gol del Pipita, soprattutto le tante occasioni non sfruttate contro il Catania. Voglia di conferme per Callejon, in un periodo di forma strepitosa: gol bellissimi e decisivi, uno proprio in Francia sbloccò il risultato contro l’Om. «La squadra ha disputato una grandissima stagione l’anno scorso, arrivando seconda, attraverso un gioco basato principalmente sulle ripartenze e sui gol di un campione come Cavani. Ora invece c’è una squadra che non dipende da un solo campione, abbiamo tanti bravi calciatori in grado di sviluppare un buon calcio con il possesso palla e il palleggio. Credo che i tifosi siano felici di questo cambiamento di stile e dei risultati che abbiamo ottenuto fin qui», ha spiegato Benitez.
Un Napoli capace di fare più cose, a seconda della partita e della situazione. Contro il Marsiglia bisognerà attaccare ma comunque con giudizio. Vincere, possibilmente bene, con un buon numero di gol. Poi si penserà nuovamente alla Juve e al campionato. Ora il Napoli è a meno tre dalla Roma, insieme alla Juve e domenica c’è la sfida a Torino contro i bianconeri. «Garcia è un amico, oltre che un ottimo tecnico: sta facendo un lavoro incredibile. La Roma, come l’Inter, può giocare una partita a settimana e questo è un piccolo vantaggio rispetto a noi. Ma credo, spero, che commettano qualche errore, vedremo se riusciremo a raggiungerli in testa. Comunque noi stiamo tenendo un ottimo passo, e se continueremo così sono certo che potremo superarli». spiega con fiducia Rafa.
Non si pone limiti Benitez. Vuole il massimo in campionato e in Europa. Numeri record finora per il Napoli in campionato, 28 punti dopo undici giornate. Bene anche in Champions: primo posto a sei punti con Borussia Dortmund e Arsenal. Contro il Marsiglia una notte decisiva, gli azzurri chiamati ad approfittare dello scontro diretto tra tedeschi e inglesi. Una vittoria convincente prima di giocarsi tutto nelle ultime due giornate, la trasferta in Germania e la chiusura al San Paolo contro l’Arsenal. Tutto dipende dal Marsiglia, l’unica strada per sperare nella qualificazione è conquistare sei punti con l’Om: tre sono arrivati in Francia, altri tre servono a Fuorigrotta. Il miglior Napoli, Rafa ci crede. Come sempre, anzi di più.
Fonte: Il Mattino
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