La frenesia si è impossessata dei tifosi del Pescara. In città non si parla d’altro, non si pensa ad altro. Oggi saranno oltre ventimila, “Adriatico” esaurito in ogni ordine di posto, cancelli aperti dalle 16, due ore prima del fischio d’inizio, perché i tornelli hanno ritmi compassati e non sentono ragioni. La società invita tutti a recarsi allo stadio con congruo anticipo per evitare code stressanti e controproducenti per l’ordine pubblico. E poi di colorarsi di biancazzurro, sciarpe (in fondo il caldo è uno stato d’animo, ndc), magliette e cappellini, in modo che i 400 granata provenienti da Torino restino appena una macchiolina.
BOEMO IRONICO – «Noi giocheremo per vincere, penso anche loro. Anche perché se facessimo pari potrebbero ingenerarsi dei sospetti e finiremmo sotto inchiesta». Se la ride Zeman, cercando di esorcizzare anche il deferimento del suo club che, comunque, non dovrebbe avere conseguenze materiali, almeno a breve. Ipotizzabile una multa, al limite qualche punto di penalizzazione da scontare la prossima stagione, l’attuale corsa alla promozione non verrà condizionata. L’estate scorsa sembrava impossibile che il laboratorio biancazzurro potesse produrre così tanti fenomeni, «ma sono cresciuti bene perché li ho innaffiati molto», scherza ancora il boemo che oggi compie 65 anni. Invece eccoli qui, i vari Verratti, Immobile e Insigne, più o meno predestinati, in ogni caso già opzionati dalle squadre che contano, eppure così teneramente abbracciati alla mamma, a quell’ambiente che li ama e li esalta.
IMMOBILE GIOCA – Prima di rescindere il cordone ombelicale vogliono fare un regalo grande così a chi li ha svezzati. I primi due rientrano dopo la squalifica. Immobile, a dire il vero, si è allenato a spizzichi e bocconi per un fastidio muscolare, però i precedenti e i suoi 26 gol dicono che anche quando non è al massimo della condizione non si fa mancare niente. E’ pronto alla sfida con il Toro. Balzano ha superato i problemi al ginocchio ed è stato convocato.
TRA I PALI RAGNI – Tra i pali il giovanissimo Ragni al posto dello squalificato Anania. Zeman si aspetta un Toro che “difenderà in 6 e attaccherà in 4”. Lui, come al solito, farà il contrario.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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